Giovedì, 21 Novembre 2024
Caltanissetta, 18°C - Nuvoloso

Sindrome da shock tossico streptococcico, picco di casi in Giappone. Cos'è l'influenza che ha un tasso di mortalità fino al 30%

Salute e benessere

Sindrome da shock tossico streptococcico, picco di casi in Giappone. Cos'è l'influenza che ha un tasso di mortalità fino al 30%

In Giappone è allarme: mai dal 1999 così tanti casi dell'influenza batterica potenzialmente mortale

Redazione

19 Giugno 2024 10:00

143
Guarda videoSindrome da shock tossico streptococcico, picco di casi in Giappone. Cos'è l'influenza che ha un tasso di mortalità fino al 30%
In ascolto

In Giappone è allarme per i casi di sindrome da shock tossico streptococcico (Stss): mai dal 1999 così tanti casi dell'influenza batterica potenzialmente mortale. Il Ministero della sanità giapponese ha registrato fino al 2 giugno 977 casi di Stss, malattia con un tasso di mortalità fino al 30%. Circa 77 le morti per l'infezione tra gennaio e marzo, secondo gli ultimi dati disponibili.

Advertising

I motivi, secondo gli esperti, non sono ancora noti, ma sono legati alla pandemia da Covid-19. Il professor Ken Kikuchi, della Tokyo Women's Medical University, ha detto all'emittente pubblica giapponese Nhk che l'aumento potrebbe essere dovuto al sistema immunitario indebolito. «Possiamo rafforzare l'immunità se siamo costantemente esposti ai batteri. Ma quel meccanismo era assente durante la pandemia di coronavirus» ha detto.

Advertising

L'allarme dal Giappone 
A marzo, le autorità giapponesi avevano avvertito di un aumento dei casi Stss, dicendo che il numero di casi di Stss causati da igas (streptococco invasivo di gruppo A) «è aumentato da luglio 2023, soprattutto tra i soggetti di età inferiore a 50 anni».

Advertising

I dati dell'anno scorso: un trend in crescita
I contagi in Giappone hanno già superato il precedente record dello scorso anno di 941 infezioni preliminari, il più alto da quando sono iniziate le statistiche nel 1999. L'Istituto nazionale giapponese per le malattie infettive ha segnalato 97 morti dovute a Stss nel 2023, il secondo numero più alto di decessi negli ultimi sei anni.

Che cos'è la sindrome da shock tossico streptococcico
La Stss è un'infezione batterica rara ma grave che può svilupparsi quando i batteri si diffondono nei tessuti profondi e nel flusso sanguigno. I pazienti inizialmente soffrono di febbre, dolori muscolari e vomito, ma i sintomi possono rapidamente diventare pericolosi per la vita con bassa pressione sanguigna, gonfiore e insufficienza multiorgano quando il corpo entra in stato di shock. "Anche con il trattamento, l'STSS può essere mortale. Su 10 persone affette da STSS, ben tre moriranno a causa dell'infezione", secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc).

Cause
La maggior parte dei casi di STSS sono causati dal batterio streptococco di gruppo A (Gas), che produce principalmente febbre e infezioni alla gola nei bambini. In rare circostanze, lo streptococco A può diventare invasivo quando il batterio produce una tossina che gli consente di accedere al flusso sanguigno, causando malattie gravi come lo shock tossico.

Lo streptococco
A può anche causare fascite necrotizzante "carnivora", che può portare alla perdita degli arti. Tuttavia, secondo i Cdc, la maggior parte dei pazienti che contraggono questa malattia hanno altri fattori di salute che potrebbero ridurre la capacità del loro corpo di combattere le infezioni, come il cancro o il diabete.
Le infezioni invasive da streptococco di gruppo A sono state in gran parte frenate dai controlli Covid-19, come il mascheramento e il distanziamento sociale, ma dopo che tali misure sono state allentate molti paesi hanno segnalato un aumento dei casi.

E in Europa?
Nel dicembre 2022, cinque paesi europei Irlanda, Francia, Paesi Bassi, Svezia e Regno Unito hanno segnalato all'Organizzazione mondiale della sanità un aumento dello streptococco invasivo di gruppo A (igas), con i bambini sotto i 10 anni i più colpiti.

I rischi 
I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) degli Stati Uniti affermano che le persone anziane con una ferita aperta corrono un rischio maggiore di contrarre la malattia, compresi coloro che hanno subito un intervento chirurgico di recente. «Tuttavia, gli esperti non sanno come i batteri siano entrati nel corpo di quasi la metà delle persone che soffrono di Stss», scrive il Cdc sul suo sito ufficiale.

© Riproduzione riservata
In Evidenza
Potrebbe interessarti