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Quali sono i reali effetti fisiologici, psicologici, antropometrici e prestazionali di una pausa natalizia di circa 1-2 settimane su soggetti che praticano sport?

Salute e benessere

Quali sono i reali effetti fisiologici, psicologici, antropometrici e prestazionali di una pausa natalizia di circa 1-2 settimane su soggetti che praticano sport?

Spesso prendersi una pausa dall'allenamento non è facile, soprattutto se si parla con atleti agonisti.

Redazione

27 Dicembre 2024 12:00

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Spesso prendersi una pausa dall'allenamento non è facile, soprattutto se si parla con atleti agonisti. Si passa dalle gare autunnali agli allenamenti per le competizioni indoor e così via, senza un attimo di tregua. La mancanza di uno stop è comune tra gli agonisti e spesso manca nei piani di allenamento degli atleti dilettanti, anche se una pausa dà la possibilità al corpo e alla mente di recuperare completamente. Una malattia o un infortunio sono alcuni dei fattori che, tipicamente, obbligano a prendersi una pausa dallo sport, ma ci sono tanti altri motivi per cui un break da un programma di allenamento particolarmente intenso può risultare opportuno. Ma cosa capita realmente al corpo e alla performance sportiva?

Le modifiche corporee e prestazionali
Innanzitutto bisogna stare tranquilli: non c'è alcun problema nel concedersi una pausa, specie se durante tutto l'anno ci si è allenati con regolarità. Le modifiche corporee dovute alla pausa includono una serie di parametri come frequenza cardiaca e pliche cutanee. È comune vedere un aumento fino a 10 punti delle pliche cutanee, ovvero del grasso superficiale, dovuto a un incremento del consumo di cibo, alcol e bevande zuccherate, mantenendo però invariata la massa muscolare, segno che la pausa non ha inciso sui miglioramenti dell'anno trascorso. La performance al ritorno risulterà in generale peggiorata (es. corsa ad alta intensità, accelerazione ecc.), ma verrà velocemente recuperata, con il ripristino dei livelli di forza e benessere cardiorespiratorio e il loro successivo miglioramento nei primi giorni di ripresa dell'allenamento, segno che la pausa ha avuto un effetto benefico generale.

I benefici dello stop
Altri benefici derivanti da una breve interruzione dell'attività sportiva includono un ripristino dell'equilibrio ormonale, grazie ad una riduzione dello stress, con conseguente riparazione dei microtraumi muscolari causati dall'allenamento dell'anno trascorso. Vi sarà un aumento della motivazione e della disponibilità mentale allo sforzo, nonché il desiderio di tornare ad allenarsi di nuovo con maggior intensità. Inoltre il recupero è fondamentale per non incorrere nello stato di sovrallenamento, che viene a crearsi quando il carico di allenamento è eccessivo e non viene compensato da un adeguato periodo di recupero.

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