Martedì, 21 Gennaio 2025
Caltanissetta, 12°C - Nuvoloso

Odontostomatologia oltre il visibile, Piattelli e Cipollina: "Ricerca, Ai e umanità per la qualità della vita!

Sanità Sicilia

Odontostomatologia oltre il visibile, Piattelli e Cipollina: "Ricerca, Ai e umanità per la qualità della vita!

Questo settore - evidenziano Cipollina e Piattelli -, è in continua evoluzione, non si limita a trattare denti e gengive

Redazione

20 Gennaio 2025 16:00

70
Guarda videoOdontostomatologia oltre il visibile, Piattelli e Cipollina: "Ricerca, Ai e umanità per la qualità della vita!
In ascolto

L'evento "Ricerca clinica e tecnologica: nuove sfide in odontostomatologia", tenutosi oggi, 18 gennaio 2025, a Palermo, ha rappresentato un'occasione di straordinaria importanza per la comunità scientifica e accademica. Organizzato dal prof. Alessandro Cipollina, ricercatore del prestigioso gruppo guidato dal prof. Adriano Piattelli, uno dei massimi esperti internazionali nel campo dell'implantologia dentaria, l'incontro ha consolidato il ruolo di Palermo come polo emergente di eccellenza nella ricerca e nell'innovazione. L'evento ha visto la partecipazione di eminenti accademici e ricercatori provenienti da tutto il mondo, oltre che alcuni rappresentanti dell'Università di Palermo.

"Questo settore - evidenziano Cipollina e Piattelli -, è in continua evoluzione, non si limita a trattare denti e gengive. Oggi ci si occupa di rigenerare tessuti, ripristinare funzionalità complesse e immaginare il futuro attraverso strumenti avveniristici come l'intelligenza artificiale, la realtà aumentata e la robotica. È una disciplina che guarda oltre il visibile, puntando a integrare la precisione tecnologica con l'umanità della cura, per migliorare la qualità della vita e restituire ai pazienti non solo la salute, ma anche il benessere quotidiano".

Advertising

I focus

Rigenerazione tissutale con nuovi biomateriali collagenati di origine suina
I campi magnetici multifrequenziali (CMF)

Cipollina ha illustrato le applicazioni innovative dei campi magnetici multifrequenziali, evidenziando il loro ruolo nel migliorare i processi di guarigione e rigenerazione tissutale. Le applicazioni dei CMF, oggi ampiamente utilizzati in diverse specialità mediche, si stanno espandendo anche nell'odontostomatologia, grazie alla loro capacità di stimolare l'attività cellulare senza essere invasivi.

Rigenerazione nervosa con CMF
Il prof. Vincenzo Nicoletti ha presentato risultati promettenti nell'utilizzo dei CMF per la rigenerazione nervosa. Le sperimentazioni hanno dimostrato che questi campi possono favorire la neurogenesi e il recupero funzionale, rappresentando una nuova frontiera per trattare danni neurologici derivanti da interventi odontoiatrici complessi o traumi.

Advertising

L'intelligenza artificiale in medicina
Il prof. Marco Tatullo ha esaminato come l'intelligenza artificiale stia trasformando la medicina e, nello specifico, l'odontoiatria. L'AI trova applicazioni nel supporto diagnostico, nella pianificazione personalizzata dei trattamenti e nella previsione dei risultati clinici. Sono state discusse anche le potenzialità future dell'AI, con focus sull'analisi predittiva e sulla possibilità di rendere le cure sempre più precise e personalizzate.

Mixed reality e realtà aumentata nella progettazione chirurgica digitale
Il prof. Carlo Mangano ha illustrato come la realtà aumentata e la mixed reality stiano rivoluzionando la pianificazione chirurgica. Grazie a tecnologie avanzate, i professionisti possono visualizzare in modo tridimensionale l'anatomia del paziente e simulare interventi chirurgici con un livello di dettaglio e precisione senza precedenti. Le applicazioni pratiche includono il miglioramento dell'efficienza operatoria e una maggiore sicurezza per i pazienti.

Chirurgia navigata e robotica di ultima generazione
Il prof. Ariel Shusterman ha presentato dimostrazioni pratiche sull'utilizzo di sistemi robotizzati e di mixed reality integrata per migliorare la precisione durante interventi complessi. Sono stati condivisi casi studio che evidenziano come queste tecnologie possano ridurre i tempi operatori e i rischi intraoperatori, migliorando al contempo i risultati clinici.

© Riproduzione riservata
In Evidenza
Potrebbe interessarti