Sanità Italia
Nuoro, Ortopedia: le azioni messe in campo dall'ASL per tornare a regime in sicurezza
Assunzione di 5 medici ortopedici con incarico libero professionale
La direzione strategica dell'ASL 3 di Nuoro - col sostegno della Regione Sardegna, con la quale i contatti sono pressoché quotidiani - sta lavorando senza sosta per individuare una soluzione adeguata per consentire di riaprire in sicurezza il reparto ai nuovi accessi e metterlo al servizio dei pazienti e della comunità e per dare il giusto contributo alla rete traumatologica regionale. Tra le varie azioni poste in essere si evidenziano in particolare:
Assunzione di 5 medici ortopedici con incarico libero professionale, deliberazione del Direttore Generale n. 1151 del 17/10/2024. Questi medici per via della tipologia di contratto che ne limita orario e apporto alle attività di reparto (ad esempio non possono, in autonomia, fare le guardie notturne e le reperibilità), saranno un valido supporto ma non risolutivo. Per la riapertura in sicurezza del reparto h24 servirebbero infatti almeno altri 5/6 medici in pianta organica, in aggiunta ai tre in servizio.
Per reclutare il personale in ruolo necessario all'apertura h 24, è stata bandita una selezione pubblica, per soli titoli, finalizzata alla formulazione di una graduatoria da utilizzare per l'assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato di Dirigenti Medici di Ortopedia e Traumatologia da destinare all'ASL Nuoro. In pubblicazione nell'albo pretorio di ARES Sardegna determinazione dirigenziale n 2581 del 22/10/2024.
Si sta per concludere l'iter per la stipula di due convenzioni con l'Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari e con l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, per garantire prestazioni professionali nella disciplina di ortopedia e traumatologia. Queste convenzioni ci permetterebbero di avere specialisti che possano coprire reperibilità e guardie notturne. Si confida nell'invio di specializzandi da parte della Università di Sassari per dare supporto ai medici in servizio. Queste azioni, qualora arrivino a compimento, permetteranno la riapertura del reparto. L'ASL è fiduciosa sul fatto che, grazie a questi interventi, si possa arrivare presto a raggiungere le condizioni perché si possa aprire in sicurezza.