Salute e benessere

Microplastiche nel corpo? Ecco l'arma segreta (e naturale) che può ridurne i danni

Le microplastiche, onnipresenti nell'ambiente e nel nostro organismo, sono una minaccia anche per la salute riproduttiva. Tuttavia, una nuova ricerca suggerisce che alcuni antiossidanti naturali possano contrastare gli effetti tossici delle microplastiche sugli ormoni e sulla fertilità

Ti stai avvelenando senza saperlo? Le microplastiche sono ovunque: nell’aria, nel cibo e perfino nel tuo corpo. Studi recenti ne hanno rilevato la presenza nel sangue, nel latte materno, nella placenta e perfino nei testicoli. Ma quali sono gli effetti sulla salute? Le ricerche suggeriscono che queste particelle possano alterare il sistema endocrino e compromettere la fertilità sia maschile che femminile.Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Pharmaceutical Analysis evidenzia come le microplastiche possano ridurre i livelli di testosterone e di estrogeni, diminuire la qualità dello sperma e causare danni ai tessuti ovarici. Questi effetti sembrano essere legati allo stress ossidativo e all’infiammazione che le particelle plastiche scatenano nel corpo.Gli antociani: la risposta naturale all’inquinamento plastico?Se le microplastiche sono un problema crescente, la scienza sta cercando soluzioni per contrastarne gli effetti. Tra le molecole più promettenti emergono gli antociani, antiossidanti naturali che danno ai frutti e ai fiori i loro colori vivaci. Presenti in alimenti come mirtilli, ribes, melanzane e uva rossa, gli antociani hanno già dimostrato proprietà benefiche per il sistema cardiovascolare e il metabolismo.Lo studio ha rilevato che gli antociani possono proteggere il sistema riproduttivo dagli effetti tossici delle microplastiche. In particolare, sembra che possano preservare l’integrità della barriera emato-testicolare, proteggere i tessuti ovarici e normalizzare i livelli ormonali compromessi dalle sostanze chimiche contenute nelle plastiche.Cosa dice la ricercaEsperimenti condotti su modelli animali hanno dimostrato che i topi esposti alle microplastiche e poi trattati con antociani hanno mostrato un miglioramento nella qualità dello sperma, con un aumento del numero e della motilità degli spermatozoi. Inoltre, le antocianine hanno ridotto i danni ai testicoli e contribuito al ripristino della produzione di testosterone.Anche per la salute femminile i risultati sono promettenti: i trattamenti con antociani sembrano proteggere i recettori ormonali dagli interferenti endocrini contenuti nelle plastiche, prevenendo l’infiammazione del tessuto ovarico e mantenendo livelli ormonali equilibrati.Uno degli antociani più studiati, la cianidina-3-glucoside (C3G), ha mostrato effetti particolarmente positivi nel ripristino della produzione di testosterone e nella protezione delle cellule di Leydig, fondamentali per la sintesi degli ormoni maschili. Inoltre, studi hanno dimostrato che i livelli di spermatozoi possono aumentare fino al 30% nei soggetti trattati con antocianine, mentre la motilità spermatica migliora del 25% rispetto ai gruppi non trattati.

Redazione

26 Febbraio 2025 15:00

Ti stai avvelenando senza saperlo? Le microplastiche sono ovunque: nell’aria, nel cibo e perfino nel tuo corpo. Studi recenti ne hanno rilevato la presenza nel sangue, nel latte materno, nella placenta e perfino nei testicoli. Ma quali sono gli effetti sulla salute? Le ricerche suggeriscono che queste particelle possano alterare il sistema endocrino e compromettere la fertilità sia maschile che femminile.Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Pharmaceutical Analysis evidenzia come le microplastiche possano ridurre i livelli di testosterone e di estrogeni, diminuire la qualità dello sperma e causare danni ai tessuti ovarici. Questi effetti sembrano essere legati allo stress ossidativo e all’infiammazione che le particelle plastiche scatenano nel corpo.Gli antociani: la risposta naturale all’inquinamento plastico?Se le microplastiche sono un problema crescente, la scienza sta cercando soluzioni per contrastarne gli effetti. Tra le molecole più promettenti emergono gli antociani, antiossidanti naturali che danno ai frutti e ai fiori i loro colori vivaci. Presenti in alimenti come mirtilli, ribes, melanzane e uva rossa, gli antociani hanno già dimostrato proprietà benefiche per il sistema cardiovascolare e il metabolismo.Lo studio ha rilevato che gli antociani possono proteggere il sistema riproduttivo dagli effetti tossici delle microplastiche. In particolare, sembra che possano preservare l’integrità della barriera emato-testicolare, proteggere i tessuti ovarici e normalizzare i livelli ormonali compromessi dalle sostanze chimiche contenute nelle plastiche.Cosa dice la ricercaEsperimenti condotti su modelli animali hanno dimostrato che i topi esposti alle microplastiche e poi trattati con antociani hanno mostrato un miglioramento nella qualità dello sperma, con un aumento del numero e della motilità degli spermatozoi. Inoltre, le antocianine hanno ridotto i danni ai testicoli e contribuito al ripristino della produzione di testosterone.Anche per la salute femminile i risultati sono promettenti: i trattamenti con antociani sembrano proteggere i recettori ormonali dagli interferenti endocrini contenuti nelle plastiche, prevenendo l’infiammazione del tessuto ovarico e mantenendo livelli ormonali equilibrati.Uno degli antociani più studiati, la cianidina-3-glucoside (C3G), ha mostrato effetti particolarmente positivi nel ripristino della produzione di testosterone e nella protezione delle cellule di Leydig, fondamentali per la sintesi degli ormoni maschili. Inoltre, studi hanno dimostrato che i livelli di spermatozoi possono aumentare fino al 30% nei soggetti trattati con antocianine, mentre la motilità spermatica migliora del 25% rispetto ai gruppi non trattati.

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Ti stai avvelenando senza saperlo? Le microplastiche sono ovunque: nell'aria, nel cibo e perfino nel tuo corpo. Studi recenti ne hanno rilevato la presenza nel sangue, nel latte materno, nella placenta e perfino nei testicoli. Ma quali sono gli effetti sulla salute? Le ricerche suggeriscono che queste particelle possano alterare il sistema endocrino e compromettere la fertilità sia maschile che femminile.

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Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Pharmaceutical Analysis evidenzia come le microplastiche possano ridurre i livelli di testosterone e di estrogeni, diminuire la qualità dello sperma e causare danni ai tessuti ovarici. Questi effetti sembrano essere legati allo stress ossidativo e all'infiammazione che le particelle plastiche scatenano nel corpo.

Gli antociani: la risposta naturale all'inquinamento plastico?
Se le microplastiche sono un problema crescente, la scienza sta cercando soluzioni per contrastarne gli effetti. Tra le molecole più promettenti emergono gli antociani, antiossidanti naturali che danno ai frutti e ai fiori i loro colori vivaci. Presenti in alimenti come mirtilli, ribes, melanzane e uva rossa, gli antociani hanno già dimostrato proprietà benefiche per il sistema cardiovascolare e il metabolismo.
Lo studio ha rilevato che gli antociani possono proteggere il sistema riproduttivo dagli effetti tossici delle microplastiche. In particolare, sembra che possano preservare l'integrità della barriera emato-testicolare, proteggere i tessuti ovarici e normalizzare i livelli ormonali compromessi dalle sostanze chimiche contenute nelle plastiche.

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Cosa dice la ricerca
Esperimenti condotti su modelli animali hanno dimostrato che i topi esposti alle microplastiche e poi trattati con antociani hanno mostrato un miglioramento nella qualità dello sperma, con un aumento del numero e della motilità degli spermatozoi. Inoltre, le antocianine hanno ridotto i danni ai testicoli e contribuito al ripristino della produzione di testosterone.

Anche per la salute femminile i risultati sono promettenti: i trattamenti con antociani sembrano proteggere i recettori ormonali dagli interferenti endocrini contenuti nelle plastiche, prevenendo l'infiammazione del tessuto ovarico e mantenendo livelli ormonali equilibrati.

Uno degli antociani più studiati, la cianidina-3-glucoside (C3G), ha mostrato effetti particolarmente positivi nel ripristino della produzione di testosterone e nella protezione delle cellule di Leydig, fondamentali per la sintesi degli ormoni maschili. Inoltre, studi hanno dimostrato che i livelli di spermatozoi possono aumentare fino al 30% nei soggetti trattati con antocianine, mentre la motilità spermatica migliora del 25% rispetto ai gruppi non trattati.