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L'assessore alle Politiche sociali del comune di Caltanissetta incontra i vertici Cri con i referenti delle attività di inclusione sociale
Alla presenza del presidente della Croce rossa nissena e del consiglio direttivo sono state presentate all'assessore Pasqualino le attività dell'area di inclusione sociale che vengono svolte all'interno della Croce rossa italiana
Si è svolto mercoledì pomeriggio nella sede della Cri di Caltanissetta un incontro tra l'assessore comunale alle Politiche sociali del Comune di Caltanissetta Ermanno Pasqualino e i delegati e referenti dell'area inclusione sociale della Croce rossa italiana di Caltanissetta.
Alla presenza del presidente della Croce rossa nissena e del consiglio direttivo sono state presentate all'assessore Pasqualino le attività dell'area di inclusione sociale che vengono svolte all'interno della Croce rossa italiana, nello specifico quella della farmacia solidale, delle officine della salute con tutte le visite che vengono effettuate a soggetti appartenenti alle fasce vulnerabili del territorio, lo sportello di supporto psicologico, lo sportello d'ascolto, le attività all'unità mobile di assistenza fragili, la distribuzione viveri Agea, lo sportello di inclusione sociale, l'atelier solidale, lo sportello contro la violenza di genere, le attività di supporto scolastico e in fine il Pronto intervento sociale svolto in convenzione con il distretto socio sanitario di Caltanissetta.
La visita all'interno della sede dalla Croce rossa italiana sita in via Xiboli ex stabilimento Campari - Averna è durata oltre tre ore dove tutti i referenti delle varie attività hanno esposto le opere svolte quotidianamente da una Croce rossa sempre in crescita; sono stati anche consegnati i dati relativi alle distribuzioni AGEA degli anni 2021, 2022, 2023 e 2024 con significativi aumenti delle famiglie assistite che si sono quintuplicate rispetto al 2021. Un dato certamente allarmante con un aumento significativo di famiglie assistite, nel 2021 erano 1,5% della popolazione nissena oggi sono il 7,50% della popolazione. Altro dato importante è la percentuale di non nati in Italia assistiti dalla Cri che è nettamente diminuito dal 34% del 2021 al 22% del primo semestre 2024.
Questi dati, spiega Santina Sonia Bognanni presidente del Comitato nisseno della Croce rossa italiana forniscono un quadro dell'azione che l'ente svolge sul territorio e le necessità sociali che cambiano nel corso degli anni. L'aumento delle richieste è un dato altamente significativo, le nuove povertà emergono quotidianamente cercando di mimetizzarsi tra la società, il calo dei cittadini non italiani beneficiari di aiuti alimentari e, conseguentemente, l'aumento di richiesta da parte di cittadini italiani dimostra una vera inversione di tendenza rispetto al passato ma soprattutto rispetto all'immaginario collettivo ove l'immigrato è bisognoso di assistenza rispetto al cittadino italiano.
Ma questo è solo il dato delle attività di distribuzione viveri, in forte aumento anche le consegne effettuate dall'Unità mobile di assistenza ai fragili, diretta Valentina Miraglia, un lavoro attento e silenzioso di recupero alimentare da eccedenze e distribuzione immediata alle famiglie vulnerabili, le centinaia di visite mediche effettuate grazie al progetto nazionale "Officine della Salute", un vero baluardo sanitario di prossimità sul territorio in abbinata con il Banco farmaceutico.
"Ringrazio - dice la presidente Bognanni - l'assessore Pasqualino per le parole di elogio e per l'attenzione con la quale ha ascoltato i volontari, annotando con novizia di particolari e cura le attività che i volontari della Cri nissena svolgono quotidianamente, alcune anche ventiquattro ore su ventiquattro, ringrazio la delegata area inclusione sociale Virginia Cipolla e tutti i referenti di attività da lei egregiamente coordinati, ma soprattutto tutti i volontari che con grande spirito di sacrificio ed abnegazione si spendono quotidianamente a favore dei più deboli".
E' stato sempre più conclamato durante l'incontro che il sistema del welfare cittadino è uno dei migliori in Italia, la sinergia tra il pubblico e il privato sociale è un dato inconfutabile, le attività di co - finanziamento e co - progettazione, recentemente introdotti nel codice del terzo settore, sono strumenti legislativi che la Croce rossa nissena con gli uffici delle politiche sociali del Comune di Caltanissetta attuano con grandi risultati già da anni, prima ancora che il codice li prevedesse in una forma cosi ben regolamentata e articolata.
"La collaborazione istituzionale tra i due enti deve essere ampliata - ha affermato l'assessore Pasqualino - con l'inserimento di ulteriori realtà del terzo settore per esprimere, in un concetto di rete attiva, le migliori risorse locali e territoriali al fine di supportare maggiormente la popolazione in uno spirito comune di iniziative che possano rendere i cittadini non più soggetti passivi ma promotori attivi del loro riscatto sociale".
Al termine dell'incontro è stato consegnato da parte dell'ufficio comunicazione il report attività di inclusione sociale della Croce rossa italiana di Caltanissetta che racchiude, con dati certificati, l'attività svolta dal Comitato di Caltanissetta con i suoi oltre 400 volontari distribuiti sui comuni dell'ambito territoriale del comitato. (SG)