Abilità oltre le disabilità: nuove prospettive!
La storia di Nicola e la possibilità di guardare al futuro grazie alla Lega Del Filo D'Oro
"Utilizzano stimolazioni visive con luci e oggetti in movimento per sviluppare l'attenzione e la coordinazione visivo-motoria"
"La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso". In questo aforisma attribuito ad Einstein, c'è l'esortazione a non arrendersi mai di fronte anche alle sfide che sembrano impossibili. Per la scienza e i medici quando è nato, Nicola non sarebbe stato in grado di muoversi e comunicare. Prematuro e in sofferenza fetale, Nicola ha una disabilità motoria, è ipovedente e presenta difficoltà nel linguaggio. Ma quando il bambino, a circa 4 anni, arriva alla Lega del Filo d'Oro l'équipe del Centro Diagnostico decide di concentrarsi su quello che Nicola ha e può potenziare.
Nicola ha un residuo visivo, ha il tatto, l'olfatto e l'udito. Nei due interventi precoci che Nicola svolge a Osimo, si allenano proprio questi sensi per sviluppare nuovi canali di comunicazione e interagire con il mondo apparentemente impenetrabile del bambino.
"I nostri professionisti- spiegano dalla Lega Del Filo D'Oro- utilizzano stimolazioni visive con luci e oggetti in movimento per sviluppare l'attenzione e la coordinazione visivo-motoria. L'attività tattile utilizza la manipolazione di superfici, oggetti e figure geometriche differenti. I risultati non tardano, soprattutto dal punto di vista cognitivo".
Nicola oggi ha 6 anni ed è in attesa di un nuovo trattamento. I suoi genitori, dopo anni di viaggi in tutta Italia per visite, controlli e consulenze mediche hanno deciso di puntare tutto sulla Lega del Filo d'Oro. Nicola doveva essere incapace di muoversi e comunicare e invece sorride, parla e interagisce. Dietro quei suoi grandi occhiali azzurri, gli occhi di un bambino ora vedono il mondo e sognano un futuro pieno di speranza.