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Iperparatiroidismo: cos'è?

Iperparatiroidismo: cos'è?

L'iperparatiroidismo è una condizione dovuta a un'aumentata secrezione di PTH da parte delle paratiroidi

Redazione

01 Giugno 2024 21:30

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L'iperparatiroidismo è una condizione caratterizzata da un eccesso di ormone paratiroideo (paratormone - PTH) nel sangue. Il PTH viene prodotto dalle paratiroidi, quattro ghiandole collocate posteriormente alla tiroide. Questo ormone ha un ruolo essenziale nel mantenimento di normali livelli circolanti di calcio, agendo in maniera specifica a livello delle ossa, dei reni e dell'intestino tenue. Il calcio è fondamentale per il controllo di numerose funzioni tra le quali l'attività muscolare, la trasmissione degli impulsi nervosi, il mantenimento della qualità dell'osso.

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Che cos'è l'iperparatiroidismo?

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L'iperparatiroidismo è una condizione dovuta a un'aumentata secrezione di PTH da parte delle paratiroidi. Esistono diversi tipi di iperparatiroidismo: L'iperparatiroidismo primario e l'iperparatiroidismo terziario sono caratterizzati da ipersecrezione inappropriata di PTH in presenza di valori elevati di calcemia. Di recente identificazione è il cosiddetto iperparatiroidismo primitivo normocalcemico che si caratterizza per la presenza di elevati livelli di PTH associati a normali livelli di calcio e adeguati livelli di 25 OH vitamina D.

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L'iperparatiroidismo secondario si caratterizza per un incremento della secrezione di PTH in risposta a una carenza relativa di calcio e di vitamina D. In questi casi il PTH è elevato mentre la calcemia è nella norma o raramente ridotta.

Quali sono le cause dell'iperparatiroidismo?

L'iperparatiroidismo primario è causato nella maggior parte dai casi da un tumore benigno (adenoma) che interessa una delle paratiroidi, raro è invece il coinvolgimento di più paratiroidi. La presenza di un carcinoma delle paratiroidi è da considerarsi eccezionale.

L'iperparatiroidismo secondario è causato da condizioni quali il deficit di vitamina D, l'insufficienza renale e la sindrome da malassorbimento.

L'iperparatiroidismo terziario costituisce solitamente un'evoluzione di iperparatiroidismo secondario in pazienti con insufficienza renale cronica di lunga durata. In questi casi si osserva un'iperplasia (aumento di dimensioni) delle paratiroidi secondaria alla perdita di capacità di autoregolazione della secrezione di PTH basata sulla calcemia.

Quali sono i sintomi dell'iperparatiroidismo?

L'iperparatiroidismo secondario in genere si associa a una sfumata sintomatologia specifica (talvolta sono presenti solo dolori osteo-muscolari e ridotta performance muscolare) ed è associato a una particolare evidenza delle fratture da fragilità ossea e alle complicanze vascolari di un processo accelerato di calcificazione dei vasi arteriosi e del microcircolo.

segni, sintomi e le complicanze dell'iperparatiroidismo primario sono: fragilità scheletrica con fratture (in genere vertebre, polsi e femore), calcolosi renale (nefrolitiasi) con secondarie coliche renali e possibile insufficienza renale, dolori addominali, stanchezza, disturbi dell'umore, depressione, difficoltà di concentrazione, scarsa memoria, dolori articolari, iperacidità gastrica (dispepsia, pirosi), nausea, vomito e perdita dell'appetito.

Come prevenire l'iperparatiroidismo?

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