Il parere degli esperti
Il connubio dell'uomo con il gatto, relazione unica con effetto lenitivo_ curativo
La relazione dell'uomo con il gatto ha origini antichissime, il parere di Nadia Di Vina, medico veterinario
La relazione dell'uomo con il gatto ha origini antichissime che partono dal Neolitico e passano dagli antichi egizi fino ad arrivare ai tempi nostri. Gli egizi veneravano Bastet una divinità con corpo da donna e testa da gatta. Il gatto era considerato una creatura magica portatrice di fortuna e spiritualità, alleato dell'uomo poiché cacciatore di serpenti e topi e quindi fondamentale per tenere i granai puliti da ospiti non desiderati. Da allora il gatto ha abitato il tessuto sociale diventando parte integrante del nucleo familiare. Il gatto domestico è indipendente, a volte opportunista ed esige rispetto, decide lui il tempo da dedicarci ma quando questa connessione si verifica avviene la magia. La sua approvazione viene subito manifestata attraverso ad esempio lo strofinio del suo muso sul nostro viso, in questo momento attraverso le sue ghiandole
odorifere ci contrassegna come parte della sua famiglia, territorio.
La particolarità del gatto consiste nella produzione delle FUSA suoni più ampiamente riconoscibili e piacevoli nel regno animale, capace di portare alla nostra mente una sensazione di appagamento e tranquillità. La comunità scientifica definisce fusa come "suono regolatore di tonalità bassa" prodotta dal gatto sia durante l'inspirazione che l'espirazione. Ulteriori approfondimenti hanno indicato nelle fusa la comunicazione tra un oscillatore neurale e la laringe del felino. I gatti sono in grado di modulare le fusa a seconda dello scopo che vogliono raggiungere dando loro un tono differente. I gatti fanno le fusa anche davanti a fenomeni molto intensi come il dolore e persino la morte, tanto che i ricercatori si sono orientati sulle proprietà curative per gli stessi e per chi avverte determinati suoni.
Vari studi sulle frequenze sonore hanno dimostrato la possibilità della TERAPIA VIBRATORIA in alcuni animali, e persino la NASA ha valutato questa terapia come mezzo per combattere l'atrofia muscolare e la perdita della densità ossea negli astronauti. La frequenza tra i 25 _150 Herz misurata tra diversi felini da diversi studi ha dimostrato come le fusa possono essere un meccanismo a bassa energia in grado di stimolare i muscoli e le ossa attenuando persino il dolore. Fare le fusa inoltre rilascia endorfine nei gatti e nelle persone che le percepiscono, abbassando gli ormoni dello stress e la pressione arteriosa. L' effetto lenitivo_psicologico che le fusa hanno su di noi e uno dei motivi per cui questo connubio non finirà mai.
In memoria della mia micia Ledy che per soli 18 anni ci ha permesso di stabilire questa magica connessione. Spesso il nostro ego ci illude che siamo noi ad aiutarli, dovremmo ogni tanto fermarci e riflettere.
Dott. Nadia Di Vina Medico Veterinario.