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Frattura del femore: gli ospedali di San Donà di Piave e di Portogruaro tra i migliori in italia

Sanità Italia

Frattura del femore: gli ospedali di San Donà di Piave e di Portogruaro tra i migliori in italia

A Roma presentato il report del Programma nazionale esiti (Pne) curato dall'Agenzia nazionale dei servizi sanitari Agenas

Redazione

05 Novembre 2024 19:00

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In questi giorni a Roma è stato presentato il report del Programma nazionale esiti (Pne) curato dall'Agenzia nazionale dei servizi sanitari (Agenas) che fa capo al Ministero della Salute. Il report ha portato alla redazione di una lista delle eccellenze in Italia in determinati ambiti, dopo aver analizzato l'attività ospedaliera erogata nel 2023 in 1363 ospedali pubblici e privati dove si conferma ai vertici l'attività svolta nell'area muscolo-scheletrica negli ospedali di San Donà e Portogruaro. 

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I due presidi ospedalieri dell'Ulss 4 sono infatti rientrati nella lista dei 14 migliori in Italia per aver svolto almeno il 75% degli interventi di frattura del femore entro le 48 ore dall'evento traumatico, nell'anno 2023 e nei 3 anni precedenti. 
"La buona organizzazione e la grande collaborazione del personale coinvolto nella frattura del femore, multidisciplinare, ci permette di raggiungere questi risultati - spiegano i direttori dell'ortopedia di San Donà di Piave e di Portogruaro, Nunzio Mastrantonio e Stefano Saggin-. Risultati che gratificano sicuramente il lavoro quotidiano ma non dimentichiamo anche il grande impegno nella fase post-intervento dove i pazienti vengono subito mobilizzati e rimessi in piedi dopo pochi giorni, grazie anche al lavoro degli OSS, degli infermieri, dei fisioterapisti". 

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Come sottolinea il direttore generale Mauro Filippi: "Riguardo alla velocità di intervento nelle fratture al femore, questa è motivata dal???? fatto che riduce le complicanze nella fase post-intervento e abbassa sensibilmente la mortalità, in quanto la maggioranza dei pazienti con frattura del femore è anziana e spesso ha varie patologie, allo stesso tempo viene ridotto anche il carico assistenziale in famiglia nel momento del rientro a casa".
Le nostre congratulazioni ai direttori delle ortopedie, Stefano Saggin e Nunzio Mastrantonio, e a tutto il personale coinvolto nella gestione delle fratture del femore

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