Sanità Italia
Donazione di organi all'ospedale Perrino di Brindisi. Il donatore è un ragazzo di 28 anni, deceduto a seguito di un grave incidente
Il ragazzo aveva formalmente espresso in vita la volontà di donare i suoi organi, prova di grande generosità e consapevolezza per la sua giovane età.
La famiglia di un ragazzo di 28 anni, deceduto ieri nell'ospedale Perrino dopo il ricovero in Rianimazione a seguito di un grave incidente, ha dato il consenso alla donazione degli organi. Si tratta del terzo prelievo multiorgano dell'anno avvenuto nella Asl Brindisi.
Il ragazzo aveva formalmente espresso in vita la volontà di donare i suoi organi, prova di grande generosità e consapevolezza per la sua giovane età.
Il periodo di osservazione per la certificazione della morte cerebrale si è concluso poco dopo le 20 di ieri, 21 settembre. A seguire sono state avviate le attività di prelievo a cura di équipe provenienti da Bologna e da Bari, che hanno lavorato insieme a quelle chirurgiche dell'ospedale con il team di Anestesia e Rianimazione e del Blocco operatorio. Le operazioni sono terminate intorno alle 12.00 di questa mattina con il coordinamento della dottoressa Ada Patrizio, responsabile aziendale delle attività di prelievo, insieme alla dottoressa Ontina Logreco e ai componenti del team.
Il direttore generale, Maurizio De Nuccio, ringrazia i sanitari per aver garantito con impegno la buona riuscita di tutte le attività ed esprime riconoscenza e vicinanza alla famiglia per la grave perdita a nome di tutta la Asl Brindisi: "La generosità di Francesco e dei suoi familiari salverà la vita di più persone che erano in attesa di trapianto. La donazione è un gesto di alto valore sociale e segno di appartenenza e rispetto per la comunità intera".