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Comelico in salute: alleanza tra il servizio sanitario e la comunità per la promozione della salute

Sanità Italia

Comelico in salute: alleanza tra il servizio sanitario e la comunità per la promozione della salute

La Comunità della Val Comelico si è impegnata per dare risposte innovative ai problemi sanitari e sociali del territorio.
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Redazione

02 Marzo 2025 12:00

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La Comunità della Val Comelico si è impegnata per dare risposte innovative ai problemi sanitari e sociali del territorio.

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Questa mattina, nella sala della Comunità Montana di Santo Stefano, si è svolto un incontro, coordinato da Amedeo Buzzo e fortemente voluto dalla Unione Montana, per condividere delle azioni concreta in risposta ad alcune peculiarità epidemiologiche dell'area.

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L'idea del "Progetto Comelico in salute" è nata sulla scia del ciclo di convegni "Salute oltre la città" che l'ulss Dolomiti sta promuovendo per approfondire, attraverso il confronto con altre aree con le medesime caratteristiche, soluzioni innovative per la sanità di montagna. 

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Il focus sul Comelico, chiesto dagli amministratori locali, in un incontro svoltosi il 22 ottobre scorso, ha messo in evidenza alcuni dati epidemiologici particolari che, uniti al tema dello spopolamento e alla contingenza dei lavori nella Galleria Comelico, fanno della Val Comelico un'area speciale a cui prestare particolare attenzione. 

Il valore aggiunto della giornata è stata la cospicua partecipazione alla discussione dell'intera comunità rappresentata dalle Amministrazioni locali, dalle Istituzioni, dal mondo della Scuola, delle Parrocchie, del Volontariato e delle Associazioni sportive con oltre 100 persone presenti.

Dopo i saluti istituzionali da parte dei sindaci dei 5 Comuni del Comelico, il direttore generale Giuseppe Dal Ben, ha evidenziato come la salute sia una bene della comunità, per il quale è necessario l'impegno congiunto di tutti. Inoltre, ha fatto il quadro sui servizi offerti ai residenti in Comelico, aggiornando i presenti sul potenziamento dell'ospedale di Pieve, che ad oggi oltre alle unità operative di degenza può contare anche su un poliambulatorio potenziato con 22 specialità, sull'implementazione delle attività chirurgiche con l'avvio delle attività di Otorino e di chirurgia vascolare e un percorso che vede Pieve come riferimento per gli interventi sul melanoma. Lunedì 3 marzo, dopo una fase di attività ambulatoriale, riprendono i ricoveri alla alcologia di Auronzo, grazie alla collaborazione con l'Università di Padova. Infine, in Comelico sarà sperimentato il "fisiovan" un ambulatorio mobile per portare a domicilio la fisioterapia.

Il profilo di salute

La popolazione del Comelico (Comuni di Danta, Comelico superiore, San Nicolò, San Pietro, Santo Stefano), attualmente composta da circa 6.700 persone, ha le seguenti caratteristiche:

Indice di vecchiaia (rapporto ultra 65 anni su 0-14 anni) di 302, molto elevato rispetto dal dato provinciale (265), Veneto (202) e Italiano - dati 2024

spopolamento: dal 2001 al 2023 la popolazione residente è diminuita del 18% (Belluno è calata del 6%)

Tasso di mortalità (per tutte le cause) maggiore del tasso provinciale (1181 vs 1045 su 100 mila abitanti) in particolare per malattie del sistema cardiocircolatorio e per neoplasie

Adesione agli screening "femminili" inferiori alla media provinciale

In controtendenza (ma per solo due nati in più rispetto all'anno precedente) l'indice di natalità in aumento (4,8)

Alessandra Buja, professoressa del Laboratorio di valutazione dei servizi sanitari e della promozione della salute, ha evidenziato come in Ulss Dolomiti sia più elevata la mortalità prevenibile (a cui afferiscono i decessi per cause correlate con fumo, alcol, stili di vita, incidenti etc) rispetto alla mortalità trattabile (a cui afferiscono i decessi connessi alla qualità delle cure).

Ambiti di attenzione e di impegno nella cura e nella prevenzione
Dalla fotografia fatta dalla professoressa Buja sul Comelico emerge in particolare una maggiore mortalità legata a neoplasie come il tumore al colon retto e al fegato negli uomini, melanoma e stomaco nelle donne, e a malattie del sistema cardiocircolatorio. 

Dai dati di adesione allo screening, emerge un forte miglioramento nel 2024 dell'adesione allo screening del tumore al colon retto, mentre resta bassa l'adesione agli screening mammografico e citologico. Le coperture vaccinali nei bambini di 24 mesi sono al 100% mentre le coperture HPV e delle vaccinazioni per gli over 65

La salute mentale, la salute del cuore e la salute nei luoghi di lavoro sono state approfondite dai primari Aldo Gatto, Alessandro De Leo e Gianfranco Albertin.

Esperienze particolari dell'assistenza territoriale in Comelico

In Comelico opera una medicina di gruppo integrata molto attiva nel promuovere la salute tra gli assistiti, anche con iniziative di medicina d'iniziativa come ha evidenziato il coordinatore Alessandro Bettini. Una fotografia sulle abitudini dei bambini è stata fatta dalla pediatra Enrica Fornaro.

In evoluzione l'assistenza territoriale, con la costruzione della nuova organizzazione prevista dal DM 77 che sta ridisegnando i servizi offerti. Un dato importante è rappresentato dalla percentuale di over 65 seguiti a domicilio dall'assistenza domiciliare: in Comelico sono il 12%, rispetto a un indicatore target del PNRR che indica come dato a cui tendere entro il 2026 il 10%

Rete emergenza urgenza

In questi mesi di chiusura notturna della Galleria Comelico, la postazione SUEM di Santo Stefano è stata potenziata con il medico di emergenza di notte, oltre che dalla guardia medica. Dall'8 settembre al 25 febbraio gli interventi sono stati 239 di cui 70 di notte.

Nei giorni di chiusura totale della Galleria Comelico previsti per la prossima settimana, è stato previsto il medico di emergenza anche di giorno.
 

Il progetto "Comelico in salute"

Diverse le iniziative già in atto per la promozione della salute, organizzate di concerto tra il Dipartimento di Prevenzione e le amministrazioni comunali come la campagna per l'adesione agli screening femminili con protagoniste le amministratrici del territorio, come delineato da Alberto Lovat e Marta Bramezza.

L'ulss e la comunità della Val Comelico si sono impegnate, con strategie di comunità e strategie sanitarie a:

Dalla discussione, per ogni punto sono emerse delle proposte di strategie di comunità e strategie sanitarie concrete. Il documento "Comelico in salute" è stato ufficialmente consegnato alla Comunità per la discussione, la condivisione e la declinazione nei tempi e nei modi delle azioni da "mettere a terra"

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