Sanità Sicilia
Chiusi gli accessi al reparto di Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale di Sciacca
"Il reparto sarà riattivato il prossimo 18 luglio", afferma Margherita La Rocca Ruvolo
Sono stati nuovamente chiusi gli accessi dei pazienti nel reparto di Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale "Giovanni Paolo II" di Sciacca. Era già successo sette mesi fa. Eventuali urgenze, ma anche gli stessi interventi programmati, sono dirottate al presidio ospedaliero "San Giovanni di Dio" di Agrigento. L'Asp di Agrigento spiega che si ovvierà all'emergenza grazie all'arrivo di chirurghi da Palermo, come è già avvenuto in questi mesi. Da gennaio in poi, nell'ambito di una convenzione stipulata alla fine del 2023 e scaduta lo scorso 30 giugno, le sedute operatorie a Sciacca sono state garantite da un'équipe di chirurghi ortopedici del Civico di Palermo, mentre l'assistenza post-operatoria dei degenti e le prestazioni ambulatoriali sono state svolte da due medici in pensione, richiamati in servizio in regime di rapporto libero professionale.
"Condivido le preoccupazioni di cittadini e associazioni per l'ennesima chiusura, a distanza di pochi mesi, del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale di Sciacca. Capisco le difficoltà a trovare medici, ma questa situazione non può andare avanti. Ho già sentito il direttore generale dell'Asp di Agrigento e mi ha assicurato che il 18 luglio il reparto sarà riattivato, perché nei prossimi giorni firmerà il contratto un nuovo ortopedico assunto dall'Asp e sarà siglata con una convenzione con l'ospedale Buccheri La Ferla di Palermo per gli interventi chirurgici. L'attenzione sarà massima e l'obiettivo è quello risolvere il problema in maniera definitiva per garantire uno dei servizi sanitari fondamentali per il nosocomio saccense". Lo afferma, in una nota, la deputata regionale di Forza Italia all'Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, dopo la nuova chiusura del reparto di Ortopedia e Traumatologia e dell'ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca per mancanza di personale medico.