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Cambiamento climatico. Croce Rossa: i risultati del progetto "oasi?". Oltre 300 persone raggiunte dal servizio e 200 sensibilizzate

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Cambiamento climatico. Croce Rossa: i risultati del progetto "oasi?". Oltre 300 persone raggiunte dal servizio e 200 sensibilizzate

L'anno scorso, da settembre a dicembre, con il progetto OASI sono state raggiunte 309 persone, che hanno usufruito dello spazio refrigerato del ...

Redazione

02 Marzo 2025 11:00

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L'anno scorso, da settembre a dicembre, con il progetto OASI sono state raggiunte 309 persone, che hanno usufruito dello spazio refrigerato del Comitato di Milano Sud della CRI e del servizio navetta per l'assistenza sanitaria presso l'Officina della Salute di Rozzano, sono state coinvolte quasi 200 persone nelle attività di sensibilizzazione e formati 32 tra Volontarie e Volontari su povertà energetica e climate change.

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Questi alcuni numeri dell'iniziativa lanciata lo scorso settembre dalla Croce Rossa Italiana, insieme a Banco dell'energia e Edison, che ha permesso di realizzare all'interno del Comitato della CRI di Opera (Mi) un centro di raffrescamento, una struttura per la popolazione per supportare chi si trova in difficoltà, ospitando le persone vulnerabili, che soffrono particolarmente gli effetti del caldo.

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Di questo e molto altro si è parlato oggi in "Affrontare il calore estremo: salute pubblica e centri di Raffrescamento", conferenza organizzata dalla Croce Rossa Italiana presso l'Abbazia Mirasole, ad Opera (Mi).

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"Adottare comportamenti responsabili aiuta sicuramente a fronteggiare le ondate di calore ma è ovvio che è necessario fare qualcosa di più per dare nuove opportunità alle comunità, renderle più resilienti, cioè più capaci di resistere e rispondere ai cambiamenti climatici. Il centro di raffrescamento realizzato nel Comitato di Milano Sud ci ha permesso di compiere un ulteriore passo in avanti per consentire a questa comunità di affrontare il caldo estivo. Nell'ambito del progetto OASI, abbiamo anche implementato il servizio navetta gratuito, gestito dai Volontari del Comitato di Milano Sud, che collega il centro refrigerato con l'Officina della Salute della CRI che si trova a Rozzano, e sensibilizzato la popolazione. Il nostro desiderio è quello di rendere questa attività ancora più ampia, di coinvolgere un numero maggiore di persone, di arrivare in altre comunità che hanno bisogno di questo tipo di supporto e aiutare, così, le persone vulnerabili, gli anziani, donne e uomini con fragilità, permettendo loro di affrontare il caldo con maggiore serenità e senza pericoli per la propria salute", così Edoardo Italia, Vice Presidente della Croce Rossa Italiana e Rappresentante dei Giovani CRI.

"Banco dell'energia nasce con l'obiettivo di sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione, garantendo loro un accesso equo all'energia. La nostra missione va oltre la semplice riduzione dei consumi: vogliamo migliorare concretamente la qualità della vita delle persone in ogni suo aspetto. Per questo la Fondazione Banco dell'energia continua a promuovere il concetto di ‘Equità Energetica' che si realizza proprio quando ogni individuo ha la possibilità di contribuire attivamente al proprio benessere e a quello della comunità in cui vive. Siamo orgogliosi di aver dato vita, qui a Opera, al progetto OASI, con l'installazione di una macchina del freddo presso la sede della Croce Rossa del Comitato di Area Sud Milanese. Un'iniziativa realizzata in collaborazione con Edison e Croce Rossa Italiana che evidenzia come soggetti diversi, uniti da un obiettivo comune, possano davvero fare la differenza nelle comunità. Essere qui oggi rappresenta un'importante occasione per ribadire la centralità di temi sempre più attuali: il cambiamento climatico, le ondate di calore e il loro impatto sulla salute e sul benessere delle persone. Un progetto come OASI dimostra che insieme possiamo affrontare le sfide energetiche e sociali, creando soluzioni concrete per chi ne ha più bisogno", afferma Silvia Pedrotti, Responsabile della Fondazione Banco dell'energia.


"Siamo lieti di essere di nuovo a Opera dove a settembre è stato inaugurato il primo progetto pilota di contrasto alle ondate di calore in Italia. Grazie alla sinergia tra Edison, Banco dell'Energia e Croce Rossa Italiana, è stato realizzato un centro di raffrescamento per ospitare la comunità locale offrendo ristoro durante i caldi mesi estivi, al fine di migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone e, al tempo stesso, contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. Riteniamo che l'evento di oggi, organizzato da Croce Rossa Italiana, sia un'ottima occasione per riflettere su tematiche di grande attualità e rappresenti un momento di necessaria divulgazione e condivisione", dichiara Barbara Terenghi, Direttore Sostenibilità Edison.

Alla conferenza hanno inoltre partecipato: Federica Matteoli, Coordinatrice Croce Rossa Italiana del progetto OASI, Alessandro Peru, del Ministero Italiano dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ismaele Quinto Valsecchi, Responsabile del Centro Funzionale Monitoraggio Rischi della Dipartimento Regione Lombardia della Protezione Civile, Enrica De Cian, professoressa dell'Università Ca' Foscari, Antonella Mazzone, docente dell'University of Bristol, Paola Mercogliano, Responsabile del progetto Adaptation Agora del CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici), il giornalista Paolo Lambruschi.

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