Salute e benessere
Caldo: quando andare in pronto soccorso e quando prendersi cura di sé stessi in casa?
Il «codice calore», è un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto soccorso, introdotto per fronteggiare al meglio la situazione e prevenire i rischi più importanti delle alte temperature
Caldo: quando andare in pronto soccorso?
Con le alte temperature è possibile accusare un colpo di calore, che, nei casi più severi, richiede l'accesso in pronto soccorso. Si verifica quando la fisiologica capacità di termoregolazione è compromessa. I sintomi principali variano a seconda della gravità della condizione, ma includono mal di testa, nausea, vomito e sensazione di vertigine, fino ad arrivare a stati d'ansia e stati confusionali.
Cos'è il codice calore?
Il «codice calore», è un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto soccorso, introdotto per fronteggiare al meglio la situazione e prevenire i rischi più importanti delle alte temperature. E' contenuto nella circolare - firmata dal direttore generale della Prevenzione sanitaria Francesco Vaia, a fine giugno. Invita ad "azioni organizzative che rafforzino ordinaria risposta alle richieste di assistenza sanitaria", attraverso il potenziamento del servizio di Guardia medica; ambulatori territoriali 7 giorni su 7 sul periodo delle 12 ore; riattivazione delle Uscar (Unità speciali di continuità assistenziale regionale) per favorire l'assistenza domiciliare contro l'accesso inappropriato ai Pronto soccorso.
Caldo eccessivo: quali sono i rischi per la salute? Crampi, svenimenti, edemi, congestione, disidratazione, aggravamento delle condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti", insolazione (eritemi e/o ustioni), aumento di infortuni sul lavoro.
Caldo: come curarsi a casa?
Rimanere idratati: bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, anche se non si avverte la sete. Evitare bevande alcoliche, zuccherate o gassate. Evitare le ore più calde: non uscire e non svolgere attività fisica tra le 11 e le 17. Indossare abiti leggeri: di colore chiaro e in tessuti naturali come cotone e lino, che permettono una migliore traspirazione della pelle. Prediligere ambienti freschi e ventilati. Utilizzare ventilatori, deumidificatori e condizionatori (senza brusche differenze di temperature). Consumare pasti ricchi di frutta e verdura, evitando cibi pesanti e molto conditi. Rinfrescarsi regolarmente per abbassare la temperatura corporea. Applicare panni umidi su polsi, fronte e collo. Evitare l'esposizione diretta al sole. Assistere i più fragili e gli anziani che vivono soli.
Emergenza caldo: qual'è il numero di pubblica utilità? Numero di Pubblica Utilità 1500 che fornirà indicazioni e informazioni utili ai cittadini. Questo servizio sarà disponibile per rispondere a domande e fornire supporto riguardo alle misure da adottare durante le ondate di calore.
(Fonte my-personaltrainer.it)