Salute e benessere
Caduta dei capelli in autunno: come rimediare?
Che cosa fare in caso di caduta dei capelli?
La caduta dei capelli viene vissuta soprattutto dalle donne con un'apprensione eccessiva, specialmente durante l'autunno, periodo in cui tale caduta tende notevolmente a intensificarsi. In realtà la perdita dei capelli stagionale è un fenomeno temporaneo, naturale e reversibile, che andrebbe semplicemente affrontato senza troppi allarmismi.
Che cosa fare in caso di caduta dei capelli? Per prima cosa suggerisco che cosa non bisogna fare, e cioè farsi prendere dal ‘panico della caduta dei capelli'. Questa condizione, infatti, per via psicosomatica, ne accentua la caduta. Se ci si accorge che i capelli stanno cadendo o diradandosi è consigliabile recarsi da un dermatologo per approfondirne la causa. I rimedi, infatti, sono strettamente legati alle cause. Si deve tenere presente che i fattori responsabili della caduta dei capelli sono veramente tanti: la predisposizione genetica (che è quella più importante), gli ormoni o, meglio, la risposta dell'organismo agli ormoni, la nutrizione del sangue ai capelli, le diete drastiche che causano numerose carenze (soprattutto di ferro), lo stress prolungato e l'uso di alcuni farmaci. Anche interventi chirurgici e traumi psichici o fisici inducono un periodo di caduta dei capelli così come il periodo subito dopo il parto, con le sue improvvise variazioni ormonali.
Che cosa fare in caso di caduta stagionale? Mediamente si stima che ciascuno arrivi a perdere quotidianamente tra i 50 e i 70 capelli al giorno, ma nel periodo autunnale la caduta dei capelli tende a intensificarsi, e nella maggior parte dei casi si tratta di un fenomeno fisiologico di ricambio naturale: i capelli hanno un loro ciclo di crescita che durante l'autunno e la primavera, mesi in cui ci accorgiamo di perderli, tende ad accelerare a causa del cambiamento climatico. In questi casi la perdita dei capelli è dovuta al "rinnovamento". Trattandosi quindi di una caduta fisiologica e naturale, tutto tende a tornare normale nel giro di poche settimane. Shampoo medicati (e le lozioni) o gli integratori possono essere utilizzati sia quando la perdita dei capelli è stagionale, sia quando è legata a fattori transitori come stress, stanchezza e scompensi ormonali, per cui l'organismo ha bisogno di rimettersi in forma. In tutti gli altri casi, quelli in cui la caduta del capello non è di natura provvisoria, bisogna seguire una cura tricologica.
Si può prevenire la caduta di capelli? Purtroppo nella maggioranza dei casi la caduta dei capelli non è prevenibile, anzi, spesso non è neanche prevedibile. Di solito i capelli iniziano a cadere senza un preavviso e spesso senza una causa nota. Si può capire il panico che l'evento produce. In tali circostanze, per rallentare e arrestarne la caduta, è consigliabile rivolgersi a uno specialista, affinché possa individuare la causa specifica che comporta la perdita dei capelli.
Come si può combattere la caduta stagionale? In fase acuta è possibile agire sul problema assumendo integratori alimentari a base di vitamine dei gruppo B ed E, e Sali minerali, in modo da accelerare la fase di ricrescita successiva alla caduta. Per quanto riguarda l'alimentazione, durante il periodo della caduta, bisognerebbe privilegiare frutta e verdura di stagione, tutti i pesci ricchi di Omega3, latticini, uova e legumi. I capelli, soprattutto in questa fase, non andrebbero mai lavati troppo spesso, in media due lavaggi a settimana, usando prodotti delicati non aggressivi. È possibile, eventualmente, utilizzare anche uno shampoo anti-caduta. In caso di particolari esigenze, tipiche ad esempio di chi ha problemi di forfora o capelli grassi, invece è preferibile consultare un dermatologo che possa raccomandare lozioni e prodotti più specifici. (Humanitas Salute)