La cura e il prendersi cura attraverso la parola, l'arte e la scrittura
Body Shaming e Body Painting
Un Viaggio verso il Body Positivity
Fonte: Pixabay
Negli ultimi anni, il fenomeno del body shaming ha guadagnato sempre più attenzione, rivelando quanto la società possa essere severa nei confronti dell'aspetto fisico degli individui. Questo comportamento lesivo consiste nell'atteggiamento critico e sprezzante verso i corpi degli altri, spesso alimentato da standard di bellezza irrealistici promossi dai media. Il body shaming può manifestarsi in molte forme, dalla derisione verbale ai commenti inappropriati sui social media, contribuendo a un calo dell'autostima e a problemi di salute mentale. In risposta a questo problema sociale, è emerso un movimento che promuove il body positivity, un approccio che incoraggia l'accettazione di tutti i corpi e sfida le norme di bellezza tradizionali. All'interno di questo contesto, il body painting emerge come un'importante forma d'arte e di espressione che può giocare un ruolo cruciale nel processo di accettazione di sé e nell'autopromozione di un'immagine corporea positiva. Il body shaming è un comportamento che infligge danni profondi non solo alla salute mentale, ma anche fisica delle persone. Le vittime di body shaming spesso si sentono obbligate a conformarsi a standard di bellezza inarrivabili, il che può portare a disordini del comportamento alimentare, depressione e ansia. I social media hanno amplificato questo fenomeno, creando un ambiente fertile in cui le persone possono facilmente esprimere critiche e giudizi. Le campagne pubblicitarie e le immagini ritoccate che dominano i media, infatti, contribuiscono a perpetuare un ideale di bellezza virtuale e inaccessibile, creando un circolo vizioso di insoddisfazione corporea. Ecco come il body positivity, un movimento che incoraggia l'accettazione di tutti i tipi di corpo, promuove la diversità e l'inclusione.
Il body painting rappresenta un potente strumento nel percorso verso il body positivity. Questa forma d'arte permette alle persone di esprimere la propria individualità e di celebrare il proprio corpo attraverso l'arte. Ecco alcuni motivi per cui il body painting è significativo nel combattere il body shaming:
1. Celebrazione della Diversità: Il body painting permette di vedere la bellezza in ogni corpo, indipendentemente dalle sue caratteristiche estetiche. Ogni disegno, ogni colore e ogni forma possono rappresentare l'unicità di un individuo, sfidando gli stereotipi e gli standard di bellezza imposti dalla società.
2. Espressione Personale: permettendo a una persona di decorare il proprio corpo con pitture artistiche, il body painting diventa un atto di auto-espressione. Questa libertà di esprimere se stessi attraverso l'arte può aumentare l'autostima e indurre un senso di orgoglio nel proprio aspetto fisico.
3. Comunità e Speranza: le comunità di body painting spesso riuniscono persone con esperienze simili, creando supporto e comprensione reciproca. Questo senso di appartenenza può essere fondamentale per affrontare le sfide legate al body shaming e favorire una cultura di accettazione.
4. Creatività e Rinnovamento: il body painting incoraggia le persone a vedere il proprio corpo non solo come un oggetto, ma come una tela per la creatività. Questo cambiamento di prospettiva può contribuire a una visione più positiva del corpo e della propria immagine corporea.
5. Conversazione e Sensibilizzazione: gli eventi di body painting possono servire come piattaforme per discutere il body shaming e l'accettazione corporea, stimolando il dialogo e aumentando la consapevolezza sulle problematiche legate all'immagine corporea.
A tal proposito, per fortuna sempre più spesso, all'interno dei percorsi didattici e formativi nelle scuole, la tematica descritta viene affrontata in maniera capillare, attenta e convincente.
Ad esempio, recentemente, presso il C.I.R.S. (Scuola Superiore delle Professioni che nasce come Ente Morale a carattere nazionale) della sede di Messina, sempre sensibile alle iniziative sociali e culturali, è in fieri un progetto in collaborazione con l'Università della città. La cura e l'attenzione dei docenti, sia del C.I.R.S. che dell' Università, e della Direzione (insieme ai coordinatori e ai tutor di sede) sta, infatti, accompagnando i ragazzi ad un faccia a faccia con il sonoro problema sociale, attraverso incontri teorici di calibro universitario e attività di laboratorio dedicate (foto di alcuni momenti).
Il body shaming, dunque, rappresenta un fenomeno finemente erosivo che richiede una vera e propria azione collettiva per essere contrastato. Il body painting offre un modo creativo e positivo per affrontarlo, promuovendo l'accettazione e la celebrazione della diversità dei corpi e dunque della loro unicità. Questo movimento artistico non solo aiuta a costruire una migliore autostima individuale, ma contribuisce anche a creare un ambiente sociale più inclusivo. Attraverso il body painting, possiamo abbracciare non solo la nostra bellezza, ma anche quella degli altri, camminando insieme verso un futuro in cui ogni corpo è considerato bello e meritevole di rispetto.
