‘Se lo proteggi ora sarà più forte domani’, questo lo slogan scelto dalla Asl Roma 3 per la campagna a favore delle vaccinazioni in gravidanza. Volantini e locandine saranno distribuiti nei presidi sanitari della Asl e soprattutto nei sette centri vaccinali del territorio, al fine di sensibilizzare le future mamme e per alzare l’attenzione sull’importanza, anche in gravidanza, dei vaccini.
Nel vasto territorio della Asl Roma 3 circa il 25% delle donne in gravidanza sceglie di vaccinarsi, vale a dire 1 su 4.
“I numeri che raccogliamo ci spingono ogni anno a lanciare un nuovo appello a chi aspetta un figlio, perché sappiano che i vaccini rappresentano il primo atto di amore nei confronti del proprio bambino e anche che esistono dei rischi nel caso in cui la mamma non si sottoponga alla vaccinazione”, spiega Francesca Milito, Direttore Generale della Asl Roma 3.
“Le vaccinazioni stimolano la mamma a produrre anticorpi che poi vengono trasmessi al bambino attraverso la placenta e nel periodo neonatale attraverso il latte materno. Difterite, tetano, pertosse (dTpa) e influenza, sono le vaccinazioni fortemente raccomandate e in grado di proteggere la salute della mamma e del neonato nei primi mesi di vita. La vaccinazione dTpa è consigliata anche se la futura mamma è già stata vaccinata, o sia in regola con i richiami decennali o abbia già contratto la pertosse in passato, poiché altrimenti non potrebbe trasmettere al feto una quantità di anticorpi materni sufficienti per proteggerlo, dal momento che questi si esauriscono nel tempo. Se la neomamma non è stata vaccinata in gravidanza può comunque eseguire la vaccinazione dopo il parto. Sono controindicate le vaccinazioni con virus vivi attenuati come quelle contro morbillo-parotite-rosolia, varicella, febbre gialla e febbre tifoide. Il periodo ideale per la vaccinazione dTpa è intorno alla 28a settimana di gestazione, mentre la vaccinazione contro l’influenza stagionale va effettuata tra metà ottobre e fine di dicembre, indipendentemente dal trimestre della gravidanza. Raccomandiamo di programmare le vaccinazioni indicate e di prenotarle in tempo utile. Il personale sanitario, medici, ostetriche e infermieri, sono sempre disponibili a chiarire i dubbi e a rispondere alle domande spesso utili a combattere i pregiudizi e le fake news che ancora circolano su internet”, spiega Patrizia Grammatico, Responsabile U.O.S. Immunoprofilassi della Asl Roma 3.
Anche il papà e i nonni, così come le altre persone che si prenderanno cura del bambino, possono vaccinarsi contro difterite, tetano, pertosse, influenza, morbillo, p...
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