Le feste legate al Natale e all’inizio del nuovo anno sono da sempre il più grande spauracchio per chi nel corso dell’intero anno cerca di controllare la propria alimentazione e il proprio peso. Difficile resistere alle mille tentazioni che si presentano in questi giorni, difficile rinunciare a pranzi e cene in famiglia, momenti immancabili che contraddistinguono le giornate di vacanza più attese della stagione invernale. Ma qualche accortezza è il caso di prenderla, visto che i numeri dicono che nel corso delle due settimane a cavallo di Capodanno si può ingrassare, se non si presta la dovuta attenzione, anche di 4 o 5 chili. E allora? Allora, per non trascorrere vacanze all’insegna del sacrificio, ecco una serie di consigli della dottoressa Sabrina Oggionni, dietista di Humanitas Gavazzeni.
Dottoressa Oggionni, come si devono affrontare le vacanze natalizie, dal punto di vista alimentare?
«Può sembrare banale, ma la prima cosa da fare è cercare di controllare l’alimentazione di questo periodo dell’anno: considerando che nell’insieme, tra Natale ed Epifania, ci sono quindici giorni, è bene predisporre un piano di alimentazione bilanciato e più “leggero”, utile per sé e per tutti gli altri componenti della famiglia, per i giorni prefestivi e tra una festa e l’altra, concedendoci più libertà nei veri giorni di festa».
Che cosa deve contenere questo piano?
«Anzitutto non è necessario fare il digiuno, basta contenere i condimenti e le quantità nei giorni non festivi e soprattutto controllare dolci e alcolici. E per quanto riguarda i cibi più “pericolosi”, teniamoli per i giorni di festa, evitando di abbondare nelle porzioni».
Entriamo nel dettaglio. Quali accortezze usare per antipasti e primi piatti?
«Occorre prestare attenzione ai particolari. Spesso si rinuncia a intere portate, considerate giustamente ingrassanti, e poi ci si butta su cibi all’apparenza meno impattanti, che però in realtà non lo sono. È inutile, ad esempio, rinunciare a un primo di pasta per poi continuare a spiluccare pane o grissini a volte arricchiti di olive o frutta secca e quindi con un impatto calorico non indifferente. Per gli antipasti, insieme ai salumi, meglio sfruttare il pesce e le verdure alla griglia, evitando le preparazioni a base di salse. Ottima è l’idea, poi, di cominci...