Una nuova “casa” per tutti i volontari che ogni giorno si prodigano all’interno dell’ospedale di Vicenza: è stata inaugurata oggi presso il Centro Servizi San Felice dell’Azienda sanitaria, alla presenza dell’Assessore regionale alla Sanità e ai Servizi Socio-Sanitari Manuela Lanzarin e del Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica Patrizia Simionato, oltre ai rappresentanti delle 14 associazioni no profit alle quali sarà messa a disposizione la struttura, nell’ambito di uno specifico accordo di convenzione sottoscritto tra l’ULSS 8 Berica e il Centro di Servizio per il Volontariato (CSV) della provincia di Vicenza.
I locali assegnati, collocati al civico 229 di Corso SS. Felice e Fortunato, comprendono 6 stanze, oltre ad una sala riunione e un bagno dedicato, per una superficie complessiva di circa 310 mq; il tutto con la disponibilità anche di un parcheggio interno. La nuova sede è il risultato di un intervento di ristrutturazione del valore di circa 50 mila euro condotto negli ultimi mesi, che ha visto il rifacimento delle pavimentazioni e delle pareti, degli impianti tecnologici e dei servizi igienici. Contestualmente è stato rivisto anche il percorso di accesso, con l’installazione di una porta automatica da corso S.S. Felice e Fortunato e il rifacimento della rampa esterna.
Nell’ambito del medesimo intervento di riqualificazione sono stati forniti anche gli arredi e alcuni computer, così da rendere la nuova sede già pronta per un immediato ingresso da parte delle Associazioni, che utilizzeranno i nuovi spazi in modo condiviso secondo un calendario concordato. Questo consentirà di ottimizzare l’utilizzo dei locali e allo stesso tempo garantirà di fatto la presenza costante, a rotazione, di gruppi di volontari in grado di fornire ascolto e aiuto a pazienti e familiari.
«Questa iniziativa vuole essere innanzitutto un riconoscimento del ruolo fondamentale svolto ogni giorno da tantissimi volontari all’interno dell’ospedale di Vicenza – commenta la dott.ssa Patrizia Simionato, Direttore Generale dell’ospedale di Vicenza -. L’avere identificato ben 14 diverse associazioni già è un indicatore chiaro circa la ricchezza e la generosità di questo impegno a favore dei pazienti e dei loro familiari, ma anche a supporto del personale sanitario per alcuni aspetti. Siamo orgogliosi di poter mettere a loro disposizione una sede di pregio, completamente ristrutturata e pensata fin dalla fase di progetto per le possibili esigenze delle Associazioni. Un’attenzione, questa, che dimostra la gratitudine e la considerazione dell’Azienda per la loro azione quotidiana».
Le associazioni di volontariato che troveranno collocazione nella nuova sede di corso SS. Felice e Fortunato sono: ALIRLeggi l'articolo completo su QuotidianoBenessere.it