Un intervento innovativo è stato effettuato presso l'ospedale San Vincenzo di Taormina, dove un paziente laringectomizzato ha riacquistato la capacità di parlare in pochi minuti grazie a una nuova tecnica chirurgica.
L'intervento, realizzato dalla dottoressa Serenella Palmeri, responsabile della divisione di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale con specializzazione oncologica, insieme al dottor Fabio D'Amore, direttore della divisione di Gastroenterologia, ha visto protagonista un paziente di 65 anni. L'operazione ha comportato l'inserimento di una valvola fonatoria, una protesi in silicone, tramite un metodo innovativo ispirato alla Gastrostomia Endoscopica Percutanea. Come spiega la dottoressa Palmeri, questa tecnica è utilizzata anche nei pazienti con difficoltà nell'alimentazione orale, riducendo i rischi legati alle pratiche tradizionali.
Nel dettaglio, l'intervento prevede la creazione di una fistola tra la parete posteriore della trachea e quella anteriore dell'esofago, con il successivo inserimento di una valvola unidirezionale che consente il flusso d'aria dalla trachea alla cavità orale per la fonazione. La procedura, che ha richiesto solo 10 minuti, permette al paziente di parlare già al risveglio.
La dottoressa Palmeri sottolinea l'importanza di una gestione accurata nella sostituzione delle valvole, un processo che avviene ogni tre mesi, con circa quattro sostituzioni settimanali. Per garantire un'efficace gestione, è stato incaricato il dottor Salvatore Chiarenza, con la collaborazione di colleghi come Salvatore Gallodoro, Massimo Cerniglia, Nicoló Politi e Martina Ragusa, tutti esperti in questo tipo di interventi.
I risultati eccellenti ottenuti sono il frutto del lavoro di squadra tra medici, infermieri di reparto e sala operatoria, impegnati quotidianamente per offrire il miglior trattamento possibile ai pazienti, sempre al centro dell'attenzione.
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