Salute e benessere

Stress e resilienza: interventi clinici e fattori protettivi

Quali sono le strategie cliniche più efficaci per gestire lo stress nei pazienti?

Redazione Quotidiano Benessere

La comprensione dei meccanismi dello stress e lo sviluppo di strategie per accrescere la resilienza sono fondamentali per migliorare la qualità della vita. Per approfondire questo tema, abbiamo intervistato Roberta Curatolo, psicoterapeuta e psicodrammatista, specializzata presso l’Istituto di Psicodramma a orientamento dinamico di Roma.

Come definirebbe la resilienza dal punto di vista psicologico e quali sono i principali fattori che la favoriscono?
"Da alcuni anni si è sviluppato un notevole interesse della letteratura verso il costrutto di resilienza, questa diffusione ha trovato terreno fertile sui social che lo hanno reso maggiormente 'affascinante'. In realtà però si tratta di un costrutto che trova le sue radici in fondamenti teorici già esistenti. Tra i costrutti psicologici che partecipano al fenomeno della resilienza, possiamo individuare: l''adattamento', il locus of control, l’autoefficacia e il coping.
Con il termine resilienza ci riferiamo, nelle scienze psicologiche, a quel processo attraverso cui gli individui riescono a fronteggiare le difficoltà, contrastando gli eventi negativi attraverso la propria capacità di adattamento. Affrontando dunque situazioni di disagio di varia entità e traendone un apprendimento. Possiamo dunque dire che questo processo faciliti un adattamento efficace. Differenti studi hanno indicato l’esistenza di tre macro aree di fattori protettivi:caratteristiche individuali, ambiente familiare e il contesto sociale. Fonti autorevoli sono Masten, 1994; Rutter, 1987; Werner & Smith, 1992".

Quali sono i segnali che indicano la mancanza di resilienza in una persona e quando è opportuno chiedere aiuto?
"Trovo più opportuno parlare di resilienza in termini di 'risorsa', in tal senso infatti chi ritiene di non essere 'resiliente' non può essere definito come problematico o patologico.Tutti siamo potenzialmente resilienti e 'cresciamo' in termini di resilienza anche in funzione delle esperienze che hanno caratterizzato il nostro percorso. Nell’ambito cognitivo-sociale Albert Bandura teorizzò l’'apprendimento sociale' evidenziando come l’apprendimento sia influenzato dall’ambiente dunque attraverso l’osservazione e l’interazione con gli altri".

Quali sono le strategie cliniche più efficaci per gestire lo stress nei pazienti?
"È una bella domanda che richiederebbe accurati approfondimenti, mi limiterò a parlare del mio agire clinico e dell’esperienza basata sui casi studiati sulla base della mia formazione psicodinamica e della mia specializzazione in psicodramma.
Partendo da una buona analisi della domanda della 'persona stressata' inizia l’indagine sulla sofferenza psichica accusata ricercandone...

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