Il prossimo mercoledì 31 luglio 2024, alle ore 15, il dirigente regionale dell'Assessorato della Salute Salvatore Iacolino, nella qualità di presidente del Coordinamento regionale Salute mentale, ha convocato i componenti del Coordinamento regionale Salute mentale e della Consulta regionale delle associazioni ex art.2 del D.A. n. 1958/2019, per discutere di tutte le problematiche legate ai servizi per le persone affette da patologia psichiatrica.
"Durante la riunione viene auspicata la messa in atto quelle proposte basilari che già il Coordinamento regionale ha fatte proprie su proposta della nostra associazione", scrive in una nota il presidente ETS Si può fare per il lavoro di Comunità Gaetano Sgarlata.
Queste le proposte: 1) l'urgente copertura dei posti in pianta organica scoperti per potere attivare in pieno le équipe multi-professionali, premessa indispensabile per qualsiasi altra iniziativa;
2) la convenzione con l'Università per potersi avvalere dei giovani medici specializzandi in Psichiatria nei Dipartimenti di salute mentale; 3) la conversione degli SPDC da reparti a media assistenza a reparti ad alta assistenza, come era fino ad alcuni anni fa; 4) il monitoraggio per una applicazione uniforme ed adeguata della normativa sul Budget di salute, che viene in alcune ASP anche disattesa; 5) l'elevazione del numero dei permessi per gli utenti, e lo studio di rette più adeguate per il periodo di riabilitazione intensiva nelle CTA.
"E' chiaro che queste scelte rappresentano solo la base per ridare fiducia ed energia ai servizi per la tutela della salute mentale, ma da questo indispensabile si parte per potere poi sviluppare in maniera ancora più efficace la problematica per la realizzazione della psichiatria di Comunità a partire da piante organiche adeguate all'ottica preventiva e di recovery", conclude Sgarlata.
...Leggi l'articolo completo su QuotidianoBenessere.it