La settimana farà da cornice alla Giornata Mondiale della Salute Mentale, che si celebra il 10 ottobre, con l'obiettivo di favorire la sensibilizzazione sul tema del benessere mentale e sulla lotta allo stigma e al pregiudizio.
Nel corso della Settimana della Salute Mentale si terranno presentazioni di libri, mercatini artigianali, una esposizione fotografica “diffusa”, incontri con la popolazione, proiezioni di film, una rappresentazione teatrale, letture e racconti, passeggiate e un gioco collettivo. Gli eventi coinvolgeranno anche persone che frequentano i servizi del Dipartimento di Salute Mentale e le loro famiglie, perseguendo l’intento inclusivo che è connaturato nella Giornata della Salute Mentale voluta dall’OMS. Si tratta di un progetto promosso dal Dipartimento di Salute Mentale dell’Ulss Dolomiti, con la collaborazione dei Comuni, Enti del Terzo Settore, associazioni e privati cittadini, che nei mesi scorsi hanno aderito all’iniziativa avanzando proposte e partecipando all’ideazione e organizzazione degli eventi.
Nel corso della Settimana, alcuni Comuni illumineranno di verde (il colore simbolico della Settimana della Salute Mentale) i monumenti più significativi del proprio territorio, oltre ad organizzare ed ospitare alcuni eventi presso le proprie sale comunali. L’iniziativa della Settimana della Salute Mentale si colloca nel più ampio “Progetto di riorganizzazione del Dipartimento di Salute Mentale” portato avanti dall’Ulss 1 Dolomiti a partire dal 2023 ed è stata inserita nei Documenti Attuativi 2024 dei Piani di Zona di entrambi i Comitati dei Sindaci della provincia.
“La salute mentale, su mandato del Direttore Generale, è un tema attenzionato dalla Direzione Socio sanitaria, che è attenta ai bisogni del territorio. Costante è la ricerca di professionisti della sanità per poter realizzare al meglio le progettualità in itinere. Dalla scorsa settimana, il Centro di Salute Mentale di Feltre è attivo dalle 8.00 alle 20.00 dal lunedì al venerdì e il sabato mattina dalle 8.00 alle 13.00: un importante ampliamento di orario che progressivamente intendiamo estendere sulle 24 ore.
Si sta lavorando per migliorare i percorsi di presa in carico nelle sedi di Belluno, Pieve di Cadore e Agordo. Si cerca nella redazione dei piani di cura, di trovare la migliore risposta al bisogno di ciascun paziente, di concerto con la famiglia. Sono state assunte nuove figure come psicologi, educatori terapisti della riabilitazione psichiatrica” commenta il direttore sociale e dei servizi socio sanitari Paola Paludetti. “Ringrazio gli operatori del Dipartimento di Salute Mentale, l’ufficio di piano, i numerosi Comuni, Associazioni di Volontariato ed Enti del Terzo settore e i privati cittadini che hanno costruito insieme con entusiasmo quest...
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