Sangue dal naso nei bambini: le cause. Le cause di epistassi nei bambini sono tipicamente locali ma è possibile, fortunatamente in casi più rari, che possano essere anche sistemiche o legate a patologie più importanti, anche neoplastiche.
- Cause locali: traumi (il dito nel naso è una causa frequente), cadute accidentali, infiammazione o infezione locale, malformazioni vascolari, introduzione di corpi estranei.
- Cause sistemiche, molto più rare comeâ¨coagulopatie, malattia di Rendu-Osler-Weber, angiomi sanguinanti, angiofibroma giovanile. â¨
Da un punto di vista anatomico, l’origine del sanguinamento può presentarsi anteriormente o posteriormente. â¨Più del 90% dei casi ha origine nella regione anteriore del setto (area di Little o plesso di Kiesselbach), in quanto presenta molteplici anastomosi tra i sistemi arteriosi che irrorano il naso: rami della carotide interna (arterie etmoidali) e della carotide esterna (arteria palatina maggiore, sfenopalatina e labiale superiore). â¨Nel 10% dei casi, l’epistassi è posteriore, dovuta a rottura di una branca dell’arteria sfenopalatina localizzata vicino alla coda del turbinato inferiore o del turbinato medio o in prossimità dell’area circostante al forame sfenopalatino, più raramente a livello della parete posteriore del setto nasale. â¨
Per valutare facilmente una eventuale la causa è necessaria un’accurata osservazione da parte dei familiari e degli insegnanti. Valutare quante volte accade, se prevale una narice, se è collegata ad un andamento temporale/stagionale (possibile legame con allergopatie), osservare le dita del bambino (spesso sono sporche di sangue) e indagare con quali giochi è venuto a contatto (palline, piccoli giocattoli, imbottiture di cuscini, ecc). La presenza di corpi estranei intranasali si manifesta con ostruzione nasale unilaterale insieme a secrezione purulenta e maleodorante e infiammazione del vestibolo nasale, tipicamente nei bambini. L'esplorazione mediante rinoscopia anteriore e/o endoscopia, rivolgendosi ad uno specialista ORL, permette di visualizzare e localizzare il corpo estraneo ed estrarlo.
Cosa fare e cosa non fare durante l’epistassi nei bambini? Capita frequentemente che gli episodi di sanguinamento capitino in classe e sarebbe per questo utile sensibilizzare e formare gli insegnanti a gestirle. La prima azione da compiere è la compressione della narice sanguinante sul setto ed evitare l’estensione del capo al fine di impedire l’ingestione del sangue e dunque la conseguente indigestione. Si può applicare, qualora fosse disponibile, un tamponcino di cotone imbevuto di un vasocostrittore topico e si continua la compressione digitale.
1. Compressione digitale in attesa di una valutazione specialistica
2. Valutazi...