Finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma EU4Health, il progetto triennale Resil-Card entra nella sua terza fase. Nato allo scopo di realizzare uno strumento in grado di misurare la resilienza dei sistemi di assistenza cardiovascolare europei, proprio come un dinamometro, dinanzi alle crisi, il progetto è composto, per l’Italia, dalla Società italiana di cardiologia interventistica (Gise), affiancato dall’Unità di ricerca sui servizi e sistemi sanitari del cento medico Amsterdam Umc (Paesi Bassi), dalla rete globale di cardiologi interventisti We Care (Francia) e dal Servizio sanitario catalano CatSalut (Spagna).
Una guerra o un’emergenza sanitaria o ambientale possono impiegare poco tempo a mettere in crisi il sistema sanitario e possono volerci molti anni prima che la situazione si ristabilizzi, come si è visto nel post Covid.
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