Salute e benessere

Pancreatite cronica: i sintomi e come si cura

Le terapie sono in genere croniche e non permettono la completa regressione della patologia, ma mirano a stabilizzare la condizione, migliorando i sintomi e aumentando la qualità della vita del paziente

Redazione Quotidiano Benessere

La pancreatite cronica è un’infiammazione a carico del pancreas, ghiandola essenziale sia per la produzione di ormoni – con funzione dunque di secrezione endocrina – sia per la digestione del cibo e per il funzionamento del sistema digerente – secrezione esocrina. Nonostante non vi sia una cura definitiva, alcuni interventi possono stabilizzare il quadro clinico e ridurre eventuali complicanze.

Quali sono i sintomi della pancreatite cronica e quali i trattamenti in sua presenza? Se ne parla su Humanitas salute: dottoressa Roberta Elisa Rossi, gastroenterologa presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas Rozzano e presso Humanitas Medical CareDe Angeli a Milano.

Pancreatite acuta e pancreatite cronica: le differenze
La pancreatite acuta è un’infiammazione del pancreas che esordisce all’improvviso, spesso causata da calcoli biliari, e può manifestarsi in forma lieve o in forma severa. La pancreatite cronica dura nel tempo, prevalentemente a causa dell’abuso di alcol. Sebbene la patologia non sia esclusiva delle persone che abusano di alcol, il consumo cronico di sostanze alcoliche rimane un fattore di rischio centrale. La pancreatite cronica è più comune in Europa centrale e settentrionale e meno in Italia. Tende a colpire prevalentemente uomini giovani, ma si nota un incremento nella popolazione femminile. 
La pancreatite cronica è dovuta a ripetuti episodi di pancreatite acuta. Oltre all’eccessivo consumo di alcol, anche il fumo è un notevole fattore di rischio. Altre possibili cause includono la predisposizione genetica o un’ostruzione cronica dei succhi pancreatici a causa di neoplasie benigne o maligne.

Pancreatite cronica: quali sono i sintomi?
Inizialmente la pancreatite cronica può essere asintomatica, ma con l’avanzare della malattia possono aversi sintomi quali: Dolore addominale persistente, spesso dopo aver mangiato, che può intervallarsi a periodi di quiescenza (assenza di dolore). 
Maldigestione degli alimenti, risultante in feci poco formate fino ad arr...

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