Il Centro Diurno Alzheimer ‘Le Betulle’, inaugurato il 3 giugno del 2014, festeggia i dieci anni di attività. Da settembre del 2023 la struttura, prima ubicata all’Infernetto, è divenuta operativa a Ostia in Via Niccolò Benino 21.
“Tutti residenti nel territorio della Asl Roma 3, gli ospiti del centro hanno un’età media di più di 70 anni e sono in prevalenza donne, in genere le più colpite da questa patologia. All’interno della struttura sono in cura anche pazienti affetti da altre forme di demenza, ugualmente assistiti da personale altamente qualificato della Asl Roma 3, della Cooperativa Medihospes e dal Servizio Sociale del Municipio X. Tutti insieme, quotidianamente, si prendono cura dello stato di salute dei pazienti con lo scopo di monitorare la malattia, rallentarne il decorso e soprattutto migliorare la qualità della vita e quella delle famiglie e dei caregiver. Gli ospiti vengono coinvolti in attività diverse: terapia occupazionale, arte terapia e musicoterapia per esempio, e ancora attività motoria di gruppo e ginnastica dolce, utili a sostenere le loro abilità residue e a favorire il recupero delle capacità psico-fisiche “, spiega Francesca Milito, Direttore Generale della Asl Roma 3.
“Il personale della struttura si occupa dei pazienti, garantendo prestazioni mediche e infermieristiche laddove necessario, e propone anche un concreto sostegno alle famiglie mediante corsi di formazione ed informazione su come assistere il congiunto o l’amico colpiti da queste patologie. Il morbo di Alzheimer è la forma più comune di demenza, con perdita di memoria e di altre abilità intellettuali così grave da compromettere la vita quotidiana. Il morbo di Alzheimer rappresenta il 50-80% dei casi di demenza. Il fattore di rischio più rilevante è rappresentato dall’età, tanto che la maggior parte delle persone che ne sono affette hanno più di 65 anni. In Italia si stimano circa 600mila malati, sul nostro territorio dove vivono oltre 650mila abitanti, circa il 30% degli over 80 è affetto da demenza. Una volta diagnosticata, la malattia, altamente progressiva, va tenuta sotto controllo per evitare che degeneri con inattesa velocità. Le strutture come il Centro Diurno Alzheimer “Le Betulle” nascono proprio con questo obiettivo e rappresentano per le famiglie dei pazienti un aiuto nella gestione di chi ne soffre”, conclude Claudio Mostardini, neurologo della Asl Roma 3.
Il CDA fa parte del Polo Cittadino del Dipartimento delle Politiche Sociali Sussidiariet&...
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