Un coloratore automatico per vetrini permetterà di eseguire esami sempre più precisi e rapidi sui campioni di sangue periferico e di midollo osseo dei piccoli pazienti nell’Unità operativa complessa di Ematologia oncologia pediatrica dell’Azienda ospedaliero universitaria policlinico “G. Rodolico – San Marco”. A donarlo all’Uoc è stato il Distretto 2110, Sicilia Malta del Rotary International.
Una breve cerimonia di consegna dello strumento si è svolta nel padiglione 4 del policlinico di via Santa Sofia alla presenza del direttore generale dell’Aoup, Gaetano Sirna, della direttrice dell’Oncoematologia Giovanna Russo e del governatore Rotary Goffredo Vaccaro.
Hanno partecipato, inoltre, il personale sanitario e sociosanitario del reparto in particolare i dirigenti medici Luca Lo Nigro,
responsabile del laboratorio e Andrea Di Cataldo, e molti presidenti e membri dei vari club Rotary siciliani tra i quali il coordinatore dell’evento e presidente del club di Acireale, il pediatra Pino Giordano.
Tra i presenti l’assistente del governatore Polletta Pennisi del Rc Acireale, i presidenti dei Rotary Club di Acicastello Mario Cacciato, CT est Dimitri Tosi, l’incoming CT est Roberto Salmeri, CT nord Giuseppe Petino, Paterno’ Alto Simeto Marcello Ciccia, Viagrande 150 Franco Proto, Lentini Rosario Onofrio Benintende, Siracusa Monti Climiti Fabio Faraci, Satellite e Club D 2110 Mongibello Antonella Lando,Il PDG Salvo Sarpietro, l’assistente del Governatore Mattia Branciforti del RC Paterno’ Alto Simeto, Loredana Caltabiano in rappresentanza del RC CT, Luigi Castorina in rappresentanza del RC Ct
sud, l’assistente del governatore Bruno Andò del RC Acicastello, l’assistente del governatore Alessandro Brunno del RC Lentini, Antonella Di Blasi del RC E.Club D2110.
“Ringraziamo tutti i club Rotary del Distretto Sicilia Malta e il particolare il dottor Vaccaro per la donazione e per il sostegno alla nostra azienda–ha dichiarato il dottore Sirna- in questo caso aiutando i nostri medici nel fornire una diagnosi alle famiglie dei piccoli pazienti in tempi ancora più stretti, sempre un vantaggio quando si parla di tempestività delle cure, soprattutto per i giovani malati”.
“Nonostante il ricorso a tecnologie sempre più sofisticate e precise – ha spiegato direttrice Russo - la diagnosi delle malattie emato-oncologiche non può prescindere dalla valutazione morfologica dei vetrini di sangue periferico e di midollo osseo. Tali procedure sono di fondamentale importanza nell'identificare le principali malattie come le leucemie o le anemie o le piastrinopenie. La qu...