Sanità Italia

Neonato salvato da bronchiolite acuta sull'isola di Martinica (Antille Francesi) grazie a Colibrì, dispositivo salvavita di ultima generazione

L'infezione virale che aveva colpito il bambino lo rendeva incapace di respirare. Grazie all'ausilio di un dispositivo di ultima generazione l'équipe medico-chirugica ha potuto salvare il neonato.

Redazione Quotidiano Benessere

 Medolla (MO), luglio 2024 – Colibrì, oltre ad essere uno dei simboli dell’isola della Martinica, è anche il nome di un innovativo sistema ECMO (l’ossigenazione extracorporea a membrana) di ultima generazione progettato e prodotto da  un' azienda italiana del distretto biomedicale di Medolla (MO), che ha permesso all’équipe medico-chirurgica dell’Ospedale Universitario (CHU) situato sull’isola della Martinica (Antille Francesi) di salvare la vita di un neonato di un mese e mezzo affetto da una bronchiolite acuta.

Il piccolo di soli 5 kg, originario dell’isola della Guadalupa, non era in grado di respirare autonomamente a causa dell’infezione virale, che aveva indotto secondariamente un’insufficienza cardiaca. La situazione richiedeva un immediato trasferimento verso il CHU della Martinica, unico ospedale francese di tutto l’arcipelago caraibico dotato di una rianimazione pediatrica di terzo livello, ma le condizioni instabili del bambino non ne avrebbero permesso la mobilizzazione.
L’équipe di specialisti sanitari si è quindi recata sull’isola vicina e il sistema ECMO è stato quindi collegato al neonato presso l’Ospedale Universitario di Guadalupa – Pôle Parent-Enfant – consentendo il successivo elitrasporto d’urgenza.

Tutto si è realizzato nel migliore dei modi grazie alla stretta collaborazione del rianimatore pediatrico, il dott. Xavier Beretta-Piccoli, e del responsabile della cardiochirurgia pediatrica del CHU, il dott. Fabio Cuttone.
Si tratta di uno dei primi impianti di sistema trasportabile di ultima generazione completamente progettato anche per neonati e bambini. L’UMAC 972 (unità mobile d’assistenza circolatoria), il team costituito da rianimatore, cardiochirurgo e tecnico perfusionista dell’Ospedale Universitario della Martinica, unico nell’arcipelago caraibico per competenze e pregressa esperienza, è stato pioniere e protagonista del successo di questo caso. Il neonato, ricoverato in Rianimazione Pediatrica del CHU della Martinica, è stato collegato al Colibrì per 5 giorni, svolgendo in parte la funzione meccanica del cuore e dei polmoni in attesa che riprendessero la loro normale funzione. Il bambino, completamente guarito dalla bronchiolite e ormai fuori pericolo, è stato successivamente dimesso per poi ritornare a casa dopo 15 giorni.

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