Il parere degli esperti

Malocclusione e postura: esiste davvero una relazione?

Il parere degli Esperti, a cura del Dottor Adriano Rabiolo, Fisioterapista

Redazione Quotidiano Benessere

L’associazione tra problemi a livello temporomandibolare, malocclusione dentale e postura corporea è un argomento molto dibattuto, non solo a livello clinico ed empirico – sia tra professionisti più o meno competenti, sia tra la gente comune – ma anche in ambito di ricerca. Nonostante la letteratura si dedichi da tempo a tale questione e abbia portato evidenze ormai chiare in merito, numerosi clinici non concordano né seguono le indicazioni scientifiche. Probabilmente anche per questo, tanti pazienti (e conseguentemente le persone a loro vicine) credono alla correlazione tra occlusione dentale, postura e segni e sintomi temporomandibolari. È quindi opportuno fare un po’ di chiarezza.

Definizione di Disordini Temporomandibolari e occlusione
La IASP (International Association for the Study of Pain) nell’ambito del dolore orofacciale ha definito i disordini temporomandibolari (TMD, Temporomandibular Disorder) un insieme di condizioni muscoloscheletriche e neuromuscolari che coinvolgono l’articolazione temporomandibolare (ATM), la muscolatura masticatoria e le strutture associate. Il dolore dato dai TMD si esprime clinicamente come dolore muscolare e/o articolare, peggiora durante le attività della mandibola (es. masticare) e può essere associato a disfunzioni biomeccaniche della ATM (rumori articolari, blocco o limitazioni dei movimenti mandibolari).

L’occlusione dentale in letteratura viene considerata, e quindi valutata, come la relazione statica tra i denti piuttosto che i contatti tra gli stessi durante la chiusura dinamica della bocca: ciò potrebbe fornire una visione limitata del suo ruolo nei TMD. Consapevoli di questa possibilità, indagando la ricerca scientifica si viene edotti di come sia cambiata nel tempo l’importanza data ai fattori occlusali nello sviluppo di questi disordini.

Relazione tra malocclusione e disordini temporomandibolari
Nel 1926 il Dott. Beverly Mc Collum fondò la Società di Gnatologia, ‘‘the science that treats the biology of the masticatory mechanism as a whole”. Nonostante inizialmente si basasse su principi scientifici, la pratica clinica gnatologica si è nel tempo discostata sempre più dal mondo della ricerca e dalle nuove evidenze emergenti. Negli anni Settanta si è formalizzata la nascita della gnatologia ortodontica, le cui nozioni non corrispondono al contemporaneo modo di pensare evidence-based. Quella visione gnatologica considera l’occlusione perfetta un requisito fondamentale per la salute dell’articolazione temporo-mandibolare. In tale ambito si parla di Centric Relation (CR) e Centric Occlusion (CO), facendo riferimento rispettivamente alla posizione ideale del condilo mandibolare nella fossa glenoidea del temporale e alla posizione ideale di massima...

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