Sono molte le persone che soffrono di mal di schiena: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità è la prima causa di disabilità al mondo.
Può durare ore, o protrarsi per giorni; può essere sporadico, ma può anche causare problemi a lungo termine.
Fortunatamente ci sono numerosi modi per evitarlo, o per alleviarne i fastidi: spesso infatti basterebbe modificare il proprio stile di vita quanto basta.
Riportiamo quanto scritto su Hamnitas.it: dottor Lorenzo Virelli, assistente alla Riabilitazione ortopedica di Humanitas specializzato nel trattamento delle problematiche della colonna vertebrale.
Cos’è, di preciso, il mal di schiena?
Quando parliamo di “mal di schiena” ci riferiamo a una sensazione che va da un fastidio occasionale e mal definito a un dolore che può essere intenso, continuo e invalidante e che può essere legato a molteplici cause.
Parliamo di lombalgia quando il dolore è localizzato alla parte bassa della schiena e alla parte superiore dei glutei, parliamo di dorsalgia quando invece il dolore è localizzato più in alto, dalla base del collo fino alla porzione appena sotto le scapole.
In base alla durata dei sintomi parliamo di forme acute, con una durata inferiore a 6 settimane, subacute, con durata compresa tra 6 settimane e 3 mesi e forme croniche, con durata superiore ai 3 mesi. Esistono poi le forme recidivanti, episodi inizialmente di breve durata che però tendono a ripetersi nel tempo sempre più di frequente e a durare sempre più a lungo diventando alla fine vere e proprie forme croniche.
Quali sono le cause del mal di schiena e come si manifesta?
Le possibile cause sono numerosissime, più o meno gravi, e tra queste ci sono anche ernie discali, fratture, infezioni, neoplasie, patologie degli organi interni, artriti, deformità.
Per fortuna molto più spesso, nove volte su dieci circa, il mal di schiena non è riconducibile a un problema organico sottostante ed è invece associato a un sovraccarico meccanico della colonna vertebrale: parliamo in questo caso di lombalgia o dorsalgia aspecifica, in base alla localizzazione nel tratto basso o alto della schiena.
Il mal di schiena può esordire con un episodio di blocco, ovvero un dolore molto intenso, associato a una importante contrattura muscolare che può durare anche qualche giorno, si accentua con il movimento e costringe il paziente a rimanere in posizione semiflessa. Normalmente si manifesta in maniera meno violenta con un senso di tensione, dolori muscolari e articolariLeggi l'articolo completo su QuotidianoBenessere.it