Salute e benessere

L'inquinamento atmosferico durante i primi anni può essere pericoloso per tutta la vita

Uno studio, pubblicato sull'American Journal of Respiratory and Clinical Care Medicine, condotto dagli scienziati della Keck School of Medicine dell'Università della California del Sud (USC)

Redazione Quotidiano Benessere

AGI - L’esposizione al particolato atmosferico durante l’infanzia sembra correlata a un rischio maggiore di sviluppare i sintomi della bronchite in età adulta. Questo allarmante risultato emerge da uno studio, pubblicato sull’American Journal of Respiratory and Clinical Care Medicine, condotto dagli scienziati della Keck School of Medicine dell’Università della California del Sud (USC). Il team, guidato da Erika Garcia, ha valutato i dati raccolti dall’USC Children’s Health Study, un’indagine su larga scala che ha seguito gruppi di cittadini della California per diversi decenni. In questo lavoro, i ricercatori hanno considerato le informazioni relative a 1.308 adulti, con un’età media di 32 anni, che erano stati seguiti dall’infanzia. L’inquinamento atmosferico, spiegano gli esperti, è stato precedentemente correlato a una serie di problemi di salute, ma questo lavoro è uno dei primi a dimostrare la connessione diretta tra l’esposizione agli inquinanti durante l’età infantile e una serie di esiti polmonari in età adulta.

“I nostri risultati – commenta Garcia – suggeriscono che l’esposizione all’inquinamento atmosferico infantile ha effetti sottili sul nostro sistema respiratorio, più di quanto fosse stato ipotizzato finora”. I bambini, commentano gli autori, sono particolarmente vulnerabili agli effetti dell’inquinamento atmosferico, perché il loro sistema immunitario e respiratorio è in via di sviluppo e in generale tendono a respirare più aria rispetto alla loro massa corporea. “Il nostro lavoro – aggiunge Garcia – evidenzia l’importanza di ridurre l’inquinamento atmosferico, e in particolare l’esposizione durante il periodo critico dell’infanzia”. All’interno della coorte di studio, un partecipante su quattro aveva manifestato sintomi di bronchite nei 12 mesi precedenti, e questo sottogruppo era associato a una maggiore esposizione all’inquinamento atmosferico durante l’infanzia.

“Gli studi longitudinali – afferma ancora Garcia – ci permettono di osservare una serie di sfumature su un arco di tempo esteso. Abbiamo intenzione di concentrarci su quali possono essere gli approcci migliori per ridurre il rischio di esposizione e salvaguardare la salute respiratoria dei bambini”. “Nei prossimi step – conclude – valuteremo come il livello di esposizione all’inquinamento atmosferico in età diverse possa influenzare i problemi respiratori per gli adulti. Sarebbe interessante considerare anche altri eventuali componenti genetiche legate alla predisposizione dei sintomi della bronchite e di altre condizioni respiratorie, come l’asma”.

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