Il parere degli esperti

Lesioni meniscali, una rapida guida per pazienti e clinici

Il parere degli esperti: Dott. Adriano Rabiolo, fisioterapista

Redazione Quotidiano Benessere

Le lesioni meniscali rappresentano circa il 20-30% degli infortuni al ginocchio nei giovani sportivi, ma sono anche presenti nel 60% delle persone con più di 50 anni in maniera del tutto asintomatica. Nel primo caso, esse sono dovute a traumi causati dallo sport e richiedono spesso un intervento conservativo o chirurgico; nel secondo caso si tratta invece di lesioni degenerative che, con l’avanzare dell’età, possono essere considerate come un naturale processo di invecchiamento.

Lesioni meniscali: tipi e meccanismi di lesione 
Le lesioni meniscali traumatiche sono molto più frequenti nella popolazione giovane e sportiva, e sono spesso causate da traumi in torsione del ginocchio flesso e in carico. In questo caso, le lesioni sono solitamente “a manico di secchio”, con rottura verticale o obliqua. Le lesioni degenerative, causate da un’usura del menisco (meniscosi), tendono ad essere invece di tipo orizzontale. Sebbene nel secondo caso si tratti di lesioni quasi sempre del tutto asintomatiche, nel primo caso, ovvero nelle lesioni causate da un trauma, i sintomi possono essere severi e invalidanti e costringere i giovani sportivi e gli atleti di élite a un lungo periodo di assenza dai campi di gioco. Tra i sintomi più comuni vi sono dolore, sensazioni di clicking e catching ( rumori articolari), edema e deficit del Range Of Motion (ROM) del ginocchio sia attivo che passivo. La scelta del trattamento rappresenta tutt’ora un argomento di dibattito nella letteratura scientifica.

Lesioni meniscali: fattori di rischio
Per quanto riguarda i fattori di rischio, essi risultano ancora poco chiari e rappresentano un argomento necessitante di ulteriori approfondimenti dal punto di vista scientifico. Evidenze di bassa qualità (low quality) elencano come fattori di rischio il sovrappeso, il sesso maschile, il tipo di sport (attività che prevedono movimenti di pivoting e sport da contatto), ipermobilità articolare generalizzata e tipo di attività occupazionale (intese come attività lavorative che prevedono movimenti di squatting, kneeling, o scale frequenti). Infine, non ci sono prove sufficienti per considerare la corsa come un fattore di rischio per le lesioni meniscali.

Test diagnostici per le lesioni meniscali: quanto sono affidabili?
La letteratura scientifica oggi presente non fornisce ancora abbastanza studi di qualità per poter stabilire se un test è più affidabile di un altro per valutare la presenza o meno di lesione meniscale.
I test utilizzati oggi mostrano un alto rischio di errore, e gli esami di imaging non sono sempre affidabili e raccomandabili. Per questo motivo, per definire una diagnosi di lesione meniscale bisogna ricorr...

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