Prevenzione

L'Asp di Palermo amplia la rete di distribuzione del soft test per la prevenzione del tumore del colon retto

Il kit si potrà ritirare anche nei 41 consultori familiari di città e provincia

Redazione Quotidiano Benessere

L’Asp di Palermo amplia la rete di distribuzione dei sof test anche ai consultori familiari, strutture distribuite in maniera capillare tra città e provincia. L’iniziativa ha l’obiettivo di incrementare l’adesione allo screening per la diagnosi precoce del tumore del colon retto, una delle principali cause di mortalità oncologica, ma curabile se individuata in fase iniziale.

Oltre ai tradizionali punti di distribuzione (centri screening dell’Azienda sanitaria, rete delle farmacie e gli Open day itineranti della prevenzione), sarà possibile adesso ritirare il kit anche nei  41 consultori familiari dell’Asp, di cui 17 in città e 24 in provincia.
Il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci (sof test), semplice, gratuito e non invasivo, è rivolto alle cittadine e ai cittadini di età compresa tra i 50 e i 69 anni. “L’ampliamento ai consultori familiari rappresenta una scelta strategica – ha sottolineato il Direttore sanitario, Antonino Levita  -   l’obiettivo è di portare la prevenzione ancora più vicino alle persone, in luoghi di fiducia e facilmente raggiungibili e, soprattutto, distribuiti capillarmente sul territorio”.

Il sof test, di ultima generazione, viene effettuato raccogliendo un piccolo campione di feci in un apposito contenitore e in seguito analizzato in uno dei laboratori aziendali, appositamente attrezzati.
E’ un esame semplice, da praticare a casa e senza particolari restrizioni dietetiche. E’ capace di rilevare tracce di sangue in piccolissime quantità, non visibili ad occhio nudo, originato da alterazioni patologiche, benigne o maligne, a carico dell’intestino.

Per ulteriori informazioni si può consultare il sito dell’Asp dedicato agli screening all’indirizzo: https://screening.asppalermo.org/  

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