Salute e benessere

La dieta vegana abbassa i livelli di colesterolo e insulina (in sole 8 settimane)

Secondo una nuova ricerca, seguire questo regime alimentare per due mesi riduce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e diabete

Redazione Quotidiano Benessere

Adifferenza di quella vegetariana che elimina solo carne e pesce, la dieta vegana esclude qualsiasi cibo di origine animale, compreso il latte, i latticini, le uova ed anche il miele. E’ sicuramente deficitaria di sostanze nutritive considerate essenziali per l’organismo, quali vitamine B12, B2, D, niacina, ferro, iodio, zinco, proteine di alta qualità, omega-3 e calcio, le cui fonti davvero affidabili sono quasi esclusivamente carne e alimenti di origine animale. Tuttavia, è ormai noto che un maggiore consumo di proteine di origine vegetale rispetto a quelle animali ha un impatto positivo in termini di prevenzione di alcune patologie. A sostenerlo una ricerca pubblicata su The American Journal of Clinical Nutrition che dimostra come seguire una dieta vegana (e in generale un regime alimentare ricco di cibi di origine vegetale) già in giovane età sarebbe in grado di abbassare sensibilmente i livelli di colesterolo e di conseguenza anche il rischio d’insorgenza di malattie cardiovascolari con l’età che avanza.

A confermare questi benefici uno nuovo studio, condotto dai ricercatori dell’Università di Stanford (California, USA), secondo cui seguire per 8 settimane una dieta vegana riduce sensibilmente il peso, abbassa i livelli di insulina e migliora la salute cardiovascolare. I risultati suggeriscono che le diete vegane non solo sono la scelta migliore per l’ambiente, ma potrebbero anche essere anche la scelta migliore per la salute. "Sulla base di questi risultati e pensando alla longevità, la maggior parte di noi trarrebbe beneficio da una dieta più a base vegetale", ha spiegato il ricercatore Christopher Gardner. La ricerca è stata pubblicata su JAMA Network Open.

Lo studio
I ricercatori hanno reclutato 22 coppie di gemelli identici - per controllare le differenze genetiche e quelle relative al tipo di educazione e stile di vita (poichè i gemelli crescono nelle stesse famiglie) -, e hanno diviso i gemelli in due gruppi. Ad entrambi i gruppi è stato chiesto di seguire una dieta onnivora e una vegana. Entrambe le diete erano salutari contenenti verdure, legumi, frutta, cereali integrali, noci e semi. La dieta vegana era completamente a base vegetale, senza carne o prodotti animali come uova o latte. La dieta onnivora includeva pollo, pesce, uova, formaggio, latticini e altri alimenti di origine animale. Per le prime 4 settimane, a entrambi i gruppi sono stati suggeriti i pasti per colazione, il pranzo e la cena, e fornite istruzioni rigorose su cosa potevano o non poteva...

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