Attualmente la struttura complessa di Ortopedia può contare su tre ortopedici ospedalieri in servizio: numero insufficiente per riaprire il reparto in sicurezza. Ci stiamo attivando per cercare ogni soluzione utile alla riapertura, ma questo deve avvenire con il rispetto dei necessari criteri di sicurezza.
Per quanto riguarda i trasferimenti in altre strutture ospedaliere della rete regionale, questi ultimi giorni (in particolare nel fine settimana) abbiamo dovuto occuparci di diversi pazienti ortopedici. Va precisato che ogni paziente ha differenti necessità cliniche e, prima di essere trasferito, necessita di indagine diagnostica, consulenze anestesiologiche e/o cardiologiche, in modo che possa essere trattato velocemente nelle strutture riceventi.
I casi accaduti nel fine settimana però, ci sono serviti per analizzare le problematiche emerse e per emanare delle circolari interne che serviranno per migliorare il servizio. Siamo impegnati tutti i giorni per cercare di gestire una situazione non facile e cercare delle soluzioni utili per migliorarci.
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