Salute e benessere

Carcinoma del Colon: prevenzione, diagnosi e cura

Screening e diagnosi precoce aumentano notevolmente le possibilità di guarigione, il dott. Gebbia risponde alle nostre domande

Redazione Quotidiano Benessere

La prevenzione del carcinoma del colon si divide in primaria e secondaria. La prevenzione primaria si attua con un adeguato regime dietetico e, in caso di familiarità, con test genetici. Per familiarità si intende la presenza di un familiare di primo grado affetto da tumore del colon, come padre, madre o fratelli. I test genetici sono esami del sangue che identificano se l'individuo è portatore di un gene predisponente il cancro. La prevenzione secondaria si effettua tramite test come il sangue occulto fecale e la colonscopia, seguita da biopsia ed esame istologico in caso di lesioni sospette. In assenza di familiarità, lo screening è raccomandato sopra i 45 anni; in caso di familiarità o sindromi genetiche, è consigliabile iniziare in età più precoce.

La diagnosi avviene tramite esame endoscopico e TAC per valutare la diffusione della malattia. Se la patologia è operabile, si procede con intervento chirurgico; tanto più precoce è la diagnosi, tanto più l'intervento è curativo. Nelle fasi avanzate, un team multidisciplinare stabilisce il percorso terapeutico, che può includere chemio, immuno, terapie biologiche pre-operatorie, seguite eventualmente da intervento chirurgico.

 

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