Nell’anno 2023, come riportano i dati di GISE, la Società Italiana di Cardiologia Interventistica, dotata di un Registro dell’attività di 273 Laboratori di Emodinamica e Cardiologia interventistica del Paese, gli specialisti dell’AOUP hanno trattato oltre 200 infarti miocardici acuti.
Ogni anno il GISE redige un report sull’attività dei Laboratori, strumento di grande importanza per l’analisi e il miglioramento della pratica medica. “Siamo orgogliosi di avere reso un servizio salvavita alla comunità con efficacia e tempestività - commenta il Dottor Salvatore Evola, responsabile della UOS di Emodinamica - Questo risultato raggiunto dal centro HUB è frutto dell’impegno di tutta l’equipe di medici, infermieri e tecnici di radiologia medica dell'unità operativa e della collaborazione con la Terapia intensiva cardiologica, e di tutta la Cardiologia della nostra Azienda ospedaliera universitaria”.
Con questo risultato l’AOUP si pone in vetta ai centri HUB della macroarea area Palermo-Trapani che trattano lo STEMI, l’infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del tratto ST, il quadro d’infarto più grave, e tra i più attivi della Sicilia.
“La crescita significativa dell’Emodinamica– commenta la Direttrice generale del Policlinico, Maria Grazia Furnari - conferma l'eccellenza clinica dei nostri specialisti e la fiducia che i pazienti ripongono nella nostra struttura. Desidero esprimere il mio ringraziamento a tutto il personale per il lavoro svolto, e ribadire il nostro impegno nel continuare a migliorare i servizi per offrire cure di qualità e all’avanguardia. La sinergia, inoltre, tra l’attività clinica, la ricerca e la formazione, caratterizzante l'Azienda ospedaliera universitaria, - conclude la manager – che può contare sulla presenza della Scuola di Specializzazione in Cardiologia, fa sì che i giovani specialisti possano formarsi sotto la guida di esperti, utilizzando tecnologie all'avanguardia e approcci terapeutici innovativi. Siamo, pertanto, fiduciosi che riusciremo a consolidare ulteriormente il nostro ruolo come punto di riferimento per il trattamento delle patologie cardiache”.
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