Sanità Italia

Il CEFPAS a Genova alla presentazione del progetto di ricerca "LIFEMap" sulla medicina predittiva

Il lavoro durerà circa quattro anni, nei quali verranno raccolti i dati sia clinici che genetici di un imponente gruppo di popolazione in cui i pazienti pediatrici e quelli adulti rappresenteranno rispettivamente circa la metà dell'intero set

Redazione Quotidiano Benessere

Genova, 7 maggio 2024 – È stato presentato a Genova il progetto di ricerca denominato “LIFEMap: dalla patologia pediatrica alle malattie cardiovascolari e neoplastiche dell’adulto: mappatura genomica per la medicina e la prevenzione personalizzata” che ha l’obiettivo di analizzare il genoma di 5000 persone per identificare varianti genetiche e profili associati al rischio di sviluppare obesità, diabete, disordini cardio-circolatori, malattie infiammatorie e tumori sia pediatrici che dell’età adulta. L’IRCCS Istituto Giannini Gaslini di Genova è l’ente capofila dello studio a cui partecipano in totale dieci enti di ricerca da tutta Italia: IRCCS San Raffaele Roma, AORN Santobono-Pausilipon Napoli, ASL Teramo, Università dell’Aquila, Università di Padova, Università Kore di Enna, Università Telematica San Raffaele Roma, Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna e il CEFPAS.

Il lavoro durerà circa quattro anni, nei quali verranno raccolti i dati sia clinici che genetici di un imponente gruppo di popolazione in cui i pazienti pediatrici e quelli adulti rappresenteranno rispettivamente circa la metà dell’intero set.

La coordinatrice di progetto è la professoressa Isabella Ceccherini, responsabile della UOSD Laboratorio di Genetica e Genomica delle Malattie Rare per l’Istituto Giannina Gaslini, una Unità che svolge prevalentemente attività di ricerca, spiega: “I cinque centri clinici del Consorzio LIFEMap stanno provvedendo al reclutamento di circa 5000 soggetti, sia adulti che in età pediatrica, affetti da malattie oncologiche, metaboliche e reumatologiche, mentre gli altri centri hanno il compito di raccogliere, generare, gestire ed analizzare i dati clinici, genetici e di esposizione ambientale e stile di vita, applicando approcci sia di genetica statistica che di intelligenza artificiale. Questo ci permetterà di identificare nei bambini quei fattori di suscettibilità che potrebbero essere responsabili di malattie croniche durante la loro vita adulta e di attuare politiche di prevenzione e di cura personalizzate all’individuo”.

Il direttore scientifico dell’IRCCS Gaslini, professor Angelo Ravelli spiega:  “Lo studio si concentra su gruppi di bambini e adolescenti a rischio elevato di sviluppare patologie cardiovascolari e neoplastiche nell’età adulta e ha l’obiettivo di definire profili genetici di rischio e di mettere a punto strategie mirate di screening e prevenzione. È infatti, ampiamente assodato che esiste un continuum tra malattie pediatriche e patologie a impatto elevato nell’adulto e che le basi per il benessere n...

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