Milano, 26 febbraio 2025 – Negli ultimi anni si sono osservati profondi cambiamenti circa la natura della professione medica e i rapporti che si creano tra i professionisti di quest’area, l’utenza e la società. Molti sono i fattori che stanno interessando e hanno interessato la professione medica a livello internazionale, con significativi risvolti sul benessere individuale e sulla soddisfazione lavorativa: dalla diminuzione della fiducia nel ruolo del medico, con utenti che sempre di più mettono in dubbio la competenza dei professionisti a fattori che causano l’aumento dello stress da lavoro (burocrazia e protocolli informatizzati non sempre funzionali agli scopi riducendo il tempo dedicato alla gestione clinica del paziente). Nonostante questa “crisi della professione medica”, sono pochi gli studi che approfondiscono le percezioni di questi cambiamenti e il loro impatto, soprattutto nel panorama italiano. ANAAO ASSOMED Lombardia si è posta dunque l’obiettivo di esplorare le percezioni, il grado di benessere e le aspettative in merito ai cambiamenti auspicabili nel futuro mediante la somministrazione di un questionario ad hoc a un pool di 1369 medici e professionisti che hanno risposto all’indagine. Per motivi numerici, l'analisi è stata effettuata sui soli dirigenti medici. Il campione è risultato adeguatamente bilanciato per sesso, coprente un’ampia gamma di età (da 25 a 74 anni) e rappresentativo di diverse fasce di anzianità lavorativa (27.8% con meno di cinque anni di anzianità, 26.8% con più di 25 anni di anzianità). L’area professionale più rappresentata è risultata essere quella medica (62.4%), seguita da quelle chirurgica (23.7%) e dei servizi (16.7%).
Lo studio, approvato dalla Commissione per la Valutazione della Ricerca (CRIP) del Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi Milano- Bicocca e sviluppato da un team di professionisti di area psicologica, si è proposto di indagare gli articolati temi del benessere organizzativo e del cambiamento nella professione medica. I punti chiave dei risultati rilevati possono essere sintetizzati così:
Benessere organizzativo
Più della metà (57%) degli intervistati hanno lamentato insoddisfazione lavorativa per mancanza di valorizzazione del personale (34%), seguita dalla difficoltà nel mantenimento di un equilibrio tra vita privata e attività professionale (27%) e dagli eccessivi carichi di lavoro (21%).
Rapporto con l’utenza e la società
La metà del campione (49%) ritiene che l’immagine pubblica del medico sia cambiata ...