L’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco” aderisce all’(H) Open Week dedicato alle malattie cardiovascolari promossa anche quest’anno dalla Fondazione Onda ETS in occasione della Giornata mondiale del Cuore, che si celebra il 29 settembre. Si tratta della quarta edizione dell’iniziativa che ha l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce delle patologie cardiovascolari, con un particolare focus su
aneurisma aortico addominale, infarto cardiaco, patologie valvolari, carotidee e venose.
Giorno 1 ottobre, dalle ore 14.30 alle ore 18.30, al San Marco verranno effettuate visite cardiologiche gratuite con
Elettrocardiogramma per la prevenzione in particolare degli infarti e delle patologie valvolari negli ambulatori della Cardiologia diretta da Alessio La Manna. Per partecipare occorre la prenotazione fino ad esaurimento delle disponibilità, chiamando il numero 095/4794354 martedì 24 e mercoledì 25 settembre prossimi dalle ore 14.30 alle ore 15.30.
Il Policlinico “Rodolico” partecipa con due webinar promossi dalla Cardiologia diretta da Davide Capodanno: il primo, giorno 26 settembre prossimo, dalle ore 16 alle ore 17, sul tema “Il cuore della donna prevenzione dell’infarto del miocardio”; il secondo, giorno 30 settembre prossimo, dalle ore 16 alle ore 17 su “Il cuore della donna, comprendere e affrontare le malattie valvolari”.
I link per il collegamento online da remoto attraverso la piattaforma Microsoft Teams sono disponibili, insieme a tutte le informazioni sulla giornata e sui servizi offerti, collegandosi al sito www.bollinirosa.it selezionando la regione e la provincia di interesse.
Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel nostro Paese, essendo responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi: 38,8 per cento nelle donne e 32,5 per cento negli uomini; si presentano nelle donne con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, poiché le donne fino alla menopausa sono protette dallo “scudo” ormonale degli estrogeni.
In seguito, vengono colpite addirittura più degli uomini da eventi cardiovascolari, spesso tra l’altro più gravi, anche se si manifestano con un quadro clinico meno evidente.
Per entrambi i sessi resta però cruciale il ruolo della prevenzione primaria, legata principalmente agli stili di vita, e della diagnosi precoce, in particolare in coloro che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali: familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia...