L’esposizione al freddo intenso e ai bruschi cambiamenti di temperatura (passaggi tra ambienti interni ed esterni) può avere un impatto negativo sulla pelle, rendendola più secca e predisposta alla formazione di microlesioni, come ragadi o fissurazioni.
Il freddo può anche aggravare lo stato di salute della pelle di chi soffre di patologie dermatologiche, come acne e psoriasi; infatti, è sia in grado di disidratare la pelle, sia di stimolare un’eccessiva produzione di sebo, favorendo l’insorgenza di brufoli e punti neri. Per le persone con psoriasi, la poca esposizione solare e la secchezza della pelle e delle placche psoriasiche, possono determinare un peggioramento della malattia.
Come proteggere la pelle? Ne parla la dottoressa Cinzia Bruscagin, dermatologa presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Lainate su Humanitas salute.
Le cause della pelle secca
Quando c’è freddo, la secchezza cutanea è principalmente dovuta a quattro motivi:
la vasocostrizione dei vasi sanguigni e il conseguente risparmio di calore;
una diminuzione della produzione di grassi ceramidi;
un minore apporto di vitamina D causato dalla ridotta esposizione al sole;
l’aria più secca negli ambienti chiusi a causa del riscaldamento.
Tuttavia, il freddo non è l’unica causa della pelle secca. Altri elementi possono contribuire, come l’assunzione di determinati farmaci, lo stare in acqua per lungo tempo (come chi pratica nuoto), cambiamenti ormonali (ad esempio durante il ciclo mestruale, la gravidanza o la menopausa), lo stress e gli eccessivi lavaggi, spesso effettuati con detergenti aggressivi schiumogeni che determinano l’asportazione di film idrolipidico naturale.
Quali sono le conseguenze della pelle secca?
Le principali conseguenze possono essere:
dermatiti da freddo, soprattutto nelle mani
desquamazione
prurito
rossore
sottili crepe
peggio...