Salute e benessere

Dito insaccato: quali sono i sintomi e cosa fare

Quali sono i sintomi del dito insaccato? E come si interviene?

Redazione Quotidiano Benessere

Con “dito insaccato” si fa riferimento a un trauma di natura distorsiva e contusiva a carico di uno o più dita, di solito della mano. Si tratta di un trauma che interessa soprattutto gli sportivi o chi pratica anche a livello amatoriale pallavolo, basket o altri sport in cui si possono verificare impatti diretti e con energia importante delle dita su un oggetto (ma anche una persona, per esempio scontrandosi). L’articolazione delle dita, infatti, è formata da una serie di legamenti che ne mantengono la stabilità e da una capsula articolare: quando si verifica il trauma alla base del dito insaccato, si possono verificare lesioni parziali o fratture delle strutture dell’articolazione, con conseguenze sulla funzionalità del dito. 

Quali sono i sintomi del dito insaccato? E come si interviene? Ne parliamo con il dottor Giorgio Pivato,  responsabile dell'Unità di Chirurgia della mano e miccrochirurgia ricostruttiva  all’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano. 
I sintomi del dito insaccato 
Il trauma che provoca la distorsione comporta l’insorgenza immediata di dolore e il dito interessato si gonfia e si arrossa rapidamente, con il possibile sviluppo, nelle ore successive di un ematoma, in alcuni casi è possibile anche apprezzare una deviazione anomala dell’asse del dito.

Quando le conseguenze del trauma sono più severe il dito può diventare completamente nero-violaceo e l’articolazione deformarsi. Attenzione però: traumi all’apparenza poco importanti, con articolazioni che non perdono completamente la funzionalità e assenza di ematomi potrebbero nascondere lesioni severe. Il dolore e il gonfiore, infatti, se il trauma conclusivo è leggero dovrebbero risolversi in 5-7 giorni, mentre se i sintomi permangono potrebbe trattarsi di una lesione più importante. 

Dito insaccato: cosa fare?  
Se si sospetta una distorsione è importante togliere velocemente eventuali protezioni, ma anche anelli se si indossano, in modo che in presenza di gonfiore non restino bloccati comprimendo anche la circolazione. Poi bisogna immobilizzare il dito, possibilmente con una stecca, e applicare sulla zona interessata dal trauma impacchi di ghiaccio.&nb...

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