Nell’area di Brescia è stato identificato un caso autoctono di Dengue, il primo in Italia nel 2024. Lo ha reso noto L’Agenzia di tutela della salute (Ats) in una nota, spiegando che il paziente risultato positivo alla Dengue non ha effettuato viaggi all’estero, come rilevato dall’indagine epidemiologica effettuata.
Il paziente è in buone condizioni cliniche. Il Comune di residenza del caso positivo è Ospitaletto, informa l’Ats, mentre quelli frequentati per motivi lavorativi sono Gussago e Monticelli.
In merito alla notizia, arriva un comunicato stampa da parte degli Spedali civili di Brescia: INDICAZIONI VALIDE SOLO PER I RESIDENTI NELLE AREE INDIVIDUATE DALL’ORDINANZA DEL COMUNE DI OSPITALETTO
Malattia di DENGUE. COSA E’. È una malattia virale tipica delle zone tropicali che si trasmette all'uomo attraverso la puntura delle zanzare del genere Aedes (principalmente Aedes aegypti ma anche Aedes albopictus - zanzara tigre), attive soprattutto nelle ore diurne.
SINTOMI. La malattia si manifesta con sintomi simili a quelli dell’influenza nell'arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, rash cutaneo. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini. Può dare complicanze emorragiche anche gravi.
DOVE È PRESENTE. La Dengue è particolarmente diffusa durante e dopo la stagione delle piogge nelle zone tropicali e subtropicali di Africa, Sudest asiatico e Cina, India, Medioriente, America latina e centrale, Australia e diverse zone del Pacifico.
INDICAZIONI OPERATIVE. Il cittadino può effettuare lo screening per l’infezione Dengue presso il punto prelievi della Casa di Comunità di Ospitaletto (Distretto Brescia Ovest – via Padana Superiore, 98 – Ospitaletto).
Prenota il prelievo ematico tramite il portale aziendale https://prelievi.asst-spedalicivili.it con diritto a priorità. NON È NECESSARIA IMPEGNATIVA E IL PRELIEVO È GRATUITO E NON SERVE ESSERE A DIGIUNO. In fase di accettazione amministrativa, presso gli sportelli della Casa di Comunità, è necessario presentare un documento di identità, per consentire la verifica della residenza nelle vie interessate dall’ordinanza del Sindaco, e la tessera sanitaria.
I prelievi si potranno effettua...
Leggi l'articolo completo su QuotidianoBenessere.it