Sanità Italia

Mattarella: 'Rimuovere i divari territoriali nella Sanità'

'L'universalità delle cure è un principio irrinunciabile'

Redazione Quotidiano Benessere

 "Per consentire che l'efficacia dei risultati della ricerca non incontri ostacoli è necessario rimuovere e superare condizioni di divario territoriale. E' nostra responsabilità far sì che questi divari non si propongano nella lotta ai tumori.

L'universalità delle cure e la parità dei diritti sono principi irrinunciabili della Repubblica, come ci prescrive la Costituzione". Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di celebrazione dei "Giorni della ricerca", iniziativa promossa dall'Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc).   I "Giorni della Ricerca" sono uno "straordinario motore di iniziativa, di conoscenza, di impegno sociale, finalizzato a far progredire il Paese nella cura dei tumori, e dunque nella qualità della vita delle persone", ha aggiunto il Capo dello Stato.

"Il cancro. Un'insidia diffusa e temuta, avvertita come condanna inesorabile sino a non molti anni fa.  - ha detto il presidente - Talmente temuta da non essere evocata, per tanto tempo, nel linguaggio corrente, con il suo nome ma, piuttosto citata come male incurabile, un male anonimo ma definitivo. E' stato un risultato importante avergli restituito la sua dimensione di malattia che può essere combattuta, grazie alla medicina, e dunque alla ricerca che la sospinge. Oggi un gran numero di persone, oltre 3 milioni e mezzo, vive dopo una diagnosi di tumore: molte di loro possono considerarsi guarite, tante combattono contro la malattia con buone prospettive di successo. Le condizioni di numerosi malati sono migliorate, consentendo relazioni positive e partecipazione alla vita familiare e della società".  "La ricerca ha saputo giovarsi delle strade nuove ipotizzate e aperte negli anni, a beneficio anche di altre branche della medicina. Così è avvenuto per i vaccini contro il Covid, definiti in tempi record. La collaborazione tra studiosi, il lavoro di laboratorio senza frontiere, ha reso in quel caso all'umanità un servizio di immenso valore. La conoscenza non ha patria perché appartiene all'umanità, è una torcia che illumina il mondo", ha detto ancora Mattarella.

In Italia nel 2023 sono stimati 395.000 nuovi casi di tumore, 208.000 negli uomini e 187.000 nelle donne", ha evidenziato il ministro della Salute Orazio Schillaci, riportando i dati di un rapporto Aiom, durante il suo intervento al Quirinale.  "È evidente come un fenomeno di questa dimensione rappresenti una sfida per i servizi sanitari che dobbiamo affrontare a livello nazionale ed internazionale cogliendo le opportunità che arrivano dall'evoluzione delle conoscenze e delle innovazioni in ambito diagnostico e terape...

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