Brescia, 15 aprile 2025 - Un’ altra importante testimonianza della generosità della Valle con Te onlus che, dal 2020, sostiene concretamente la ASST Spedali Civili di Brescia, con particolare attenzione per il Presidio Ospedaliero di Gardone Val Trompia. Questa volta la donazione è a favore del Servizio di Endoscopia dell’Ospedale di Gardone Val Trompia, che da oggi può contare su un dispositivo medico di altissimo valore tecnologico, che consentirà di ampliare l’offerta di esami diagnostici di eccellenza, fortemente richiesti dall’utenza. Si tratta di una sonda Colonscopica di ultima generazione e grande precisione. Il colonscopio di ultima generazione è in grado di individuare anche lesioni pre-neoplastiche di piccolissime dimensioni (inferiori a 5 mm), permettendo così una diagnosi precoce e l’intercettazione del tumore del colon-retto in fase iniziale (profilassi secondaria).
La donazione è stata resa possibile grazie all’impegno costante, durato circa due anni, dell’Organizzazione di Volontariato “La Valle con Te”. L’associazione ha raccolto i fondi necessari attraverso numerose iniziative a scopo solidale organizzate nella Valle, con l’obiettivo di finanziare l’acquisto di questa apparecchiatura d’avanguardia.
Il risultato è stato raggiunto anche grazie al quadrangolare di calcio dedicato alla memoria di Giuseppe Moretti, giovane della Valle prematuramente scomparso a causa di un raro tumore addominale. Un ringraziamento va anche agli imprenditori locali, in particolare del Gruppo Beretta e della famiglia Assisi che hanno partecipato attivamente. Oggi la Onlus ha assunto come impegno primario quello della prevenzione, sia Oncologica che Vascolare, ed organizza serate dedicate alla popolazione della Valle per portare messaggi forti e chiari sulla prevenzione primaria, secondaria e terziaria
Nel solo anno 2024, il Servizio di Endoscopia dell’Ospedale di Gardone Val Trompia ha erogato 3.861 prestazioni rivolte esclusivamente all’utenza ambulatoriale, senza includere gli esami effettuati per i pazienti ricoverati. Da sottolineare l’incremento significativo dell’attività di screening. Si è passati da 509 esami anno nel 2019 a quasi 589 esami anno nel 2024 (+15.7%).
La Letteratura medica ha ampiamente dimostrato che l’intervento su un tumore del colon-retto in fase iniziale offre tassi di sopravvivenza a lungo termine nettamente superiori a quelli di un tumore non diagnosticato precocemente. È per questo che l’impegno nella promozione dello screening è in costante crescita: ad oggi rappresenta una delle armi più efficaci nella lotta contro un tumore che costituisce, per le donne, la seconda causa di morte oncologica dopo il tumore alla mammella, e per gli uomini la terza, dopo quelli alla prostata e al ...