“Auguro buon lavoro al nuovo presidente Giovanni Cirillo e a tutto il consiglio direttivo dell’Ati idrica di Agrigento, insediatosi ieri sera, ed esprimo la massima solidarietà ai cittadini della provincia costretti a subire in questi giorni gravi disagi per la crisi idrica. Fanno male al cuore le immagini che si vedono in tv di nostri concittadini che riempiono l’acqua nelle fontane con file lunghissime, come negli anni ’50. Non c'è tempo da perdere. Dopo aver ricomposto il consiglio direttivo dell’Ati, l’obiettivo è quello di lavorare subito per trovare soluzioni utili a tirare fuori la provincia da questo stato di disagio permanente. Tentare di nascondere il problema o minimizzarlo non giova alle nostre comunità”.Lo scrive in una nota il sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo.
“Occorre lavorare – prosegue La Rocca Ruvolo - su due fronti con maggiore impegno e rapidità: ripristino delle reti colabrodo e immissione di risorse idriche nella rete per portare l’acqua a casa dei cittadini e nelle campagne. Con una nota inviata ieri all’Ati e alla Protezione civile regionale ho indicato delle risorse d’Ambito: due sorgenti e tre pozzi che si trovano a Montevago che l’Ambito territoriale potrebbe utilizzare per contribuire a superare le criticità del momento. Si tratta della sorgente San Nicola; della sorgente della Rosa e dei pozzi Magaggiaro le cui acque possono facilmente essere immesse in rete. Il capo della Protezione civile regionale, Salvatore Cocina, ci ha dato la sua massima disponibilità nel finanziare gli interventi. Intanto, nelle campagne dell’Agrigentino sta per arrivare l’acqua per una seconda irrigazione di emergenza per salvare le piante, un ringraziamento va all’assessore regionale dell’Energia, Roberto Di Mauro, in questi giorni impegnato a trovare soluzioni per affrontare una crisi senza precedenti”.
...Leggi l'articolo completo su QuotidianoBenessere.it