Salute e benessere

Crisi idrica, Caltaqua avvia campagna di sensibilizzazione

Quali sono i principali benefici del risparmio dell'acqua per il benessere individuale e collettivo? 

Redazione Quotidiano Benessere

Acqua: risorsa vitale per l'umanità, gli animali e l'ecosistema. La sua importanza è fondamentale per la sopravvivenza e il benessere di tutti gli esseri viventi sulla Terra. Tuttavia, ci troviamo di fronte a una crescente crisi legata alla sua disponibilità e gestione. Per affrontare questa sfida, è essenziale promuovere un utilizzo responsabile delle risorse idriche. Ciò implica ridurre gli sprechi, migliorare l'efficienza nell'uso dell'acqua e adottare pratiche sostenibili nella gestione delle risorse idriche.
Caltaqua, consapevole di questa problematica, ha avviato una campagna di sensibilizzazione mirata a educare e coinvolgere la comunità sull'importanza di preservare l'acqua. Per comprendere meglio questa iniziativa, abbiamo posto alcuni interrogativi a Caltaqua. Di seguito, una panoramica più approfondita dei quesiti a cura della divisione Comunicazione & Marketing di Caltaqua.

Quali sono i principali benefici del risparmio dell'acqua per il benessere individuale e collettivo? 
Partiamo da un presupposto: l’acqua non è una risorsa disponibile in maniera illimitata. A ciò si aggiunga che la situazione di accesso all’acqua è connotata da significative disuguaglianze. Si stima che nel mondo circa 2,2 miliardi di persone (e questo è l’anno in cui si stima che la popolazione mondiale oltrepasserà la soglia degli 8 miliardi) non hanno accesso sostanzialmente ad acqua potabile; 4,2 miliardi di persone sono prive di sistemi di purificazione sicuri mentre il 40% delle abitazioni è privo di impianti per il lavaggio delle mani. Uno scenario globale, questo evidenziato dai più recenti studi, nel quale si inserisce la prospettiva per l’Europa di vedere crescere la popolazione alle prese con penuria di acqua disponibile sino a sfiorare la soglia dei 300 milioni di persone (oggi sono circa 85 milioni). Una tendenza che investe in maniera particolare i Paesi del Mediterraneo e tra questi l’Italia.
E cosa voglia dire non avere acqua a sufficienza lo stiamo già sperimentando in questo scorcio di primavera in Sicilia con una crisi idrica di vaste proporzioni che sta inevitabilmente incidendo anche sulla quotidianità di ciascuno. Basterebbe, dunque, solo questa “fotografia” per spiegare come il risparmio idrico sia sempre una best practice alla quale nessuno – singolo cittadino o comunità che sia – possa sottrarsi: un oculato utilizzo delle risorse idriche, che metta al bando sprechi e consumi impropri, vuol dire dare concretamente una mano a salvaguardare sempre più delicati equilibri ambientali con evidenti benefici per la collettività e i singoli. Non bisogna poi dimenticare che emungere, pompare, trasportare e distribuire l’acqua sino al rubinetto di casa ha anche costi energetici, per cui risparmiare l’acqua ...

Leggi l'articolo completo su QuotidianoBenessere.it