Salute e benessere

Cos'è l'otoplastica e come si svolge l'operazione

Attraverso l'operazione è possibile modificare la forma, le dimensioni e l'attaccatura dell'orecchio, migliorando in questo modo l'aspetto del viso e il senso di autostima del paziente

Redazione Quotidiano Benessere

L’otoplastica è un'operazione di chirurgia plastica in grado di correggere gli inestetismi delle orecchie, ad esempio, le cosiddette orecchie ’a sventola’ o a ‘ventola’ che possono causare imbarazzo o disagio. Attraverso l’operazione è possibile modificare la forma, le dimensioni e l'attaccatura dell’orecchio, migliorando in questo modo l'aspetto del viso e il senso di autostima del paziente.
Il dott. Carlo Fidanza, Medico Chirurgo, specializzato in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva e Estetica presso gli Istituti Clinici Zucchi e Zucchi Wellness Clinic di Monza, ci spiega come si esegue l’intervento e i tempi di guarigione (di grupposandonato.it)

Perché si esegue l’intervento. “L’intervento di otoplastica viene eseguito nei casi di prominent ear (orecchio prominente), conosciuto come orecchio a sventola, un inestetismo causato da un aumento della distanza del padiglione auricolare dalla regione mastoidea. Questo aumento può essere dovuto da: un eccessivo sviluppo della conca cartilaginea;  mancanza della piega dell’antielice; entrambe le cose. Con la chirurgia si può correggere una delle problematiche o entrambe” dichiara il medico. 

Come si esegue l’intervento. “L’intervento viene effettuato solitamente in anestesia locale. Si procede con un’incisione nella parte posteriore dell’orecchio dove viene modellato e ridisegnato il tessuto cartilagineo presente. Nel caso di eccessiva quantità di cartilagine della conca cartilaginea si esegue la rimozione della conca e, attraverso la stessa incisione cutanea, si va a correggere la mancanza della piega dell’antielice dell’orecchio utilizzando dei fili non riassorbibili. Successivamente si esegue una sutura della breccia cutanea che è dietro il padiglione auricolare con dei punti chirurgici, per questo la cicatrice non risulterà visibile”. L’operazione non è dolorosa e si esegue in giornata. Il risultato, inoltre, è immediato. 

Guarigione e recupero. “Dopo l’intervento il paziente dovrà eseguire dei bendaggi o indossare delle fascette elastiche per tenere le orecchie vicino alla testa per almeno 2 settimane, sia durante il giorno sia durante la notte. Per le successive 2 settimane le fascette dovranno essere indossate solo di notte. La rimozione dei punti, invece, viene fatta a distanza di 2 settimane dall’interventoLeggi l'articolo completo su QuotidianoBenessere.it